Leandro Bracco, Consigliere regionale di Sinistra Italiana, ha elaborato un progetto legislativo per facilitare la mobilità pubblica anche alle persone ipovedenti. “La legge 138 del 2001 garantisce che anche gli ipovedenti e non solo coloro affetti da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo in entrambi gli occhi; possano usufruire di agevolazioni riguardo la libera circolazione sul trasporto pubblico locale. Una discriminazione che deve essere eliminata“.
“La mia proposta di legge che fra l’altro è stata condivisa e sottoscritta anche da Alessio Monaco della maggioranza ed Emilio Iampieri della minoranza di Forza Italia – riferisce Bracco – ha un duplice scopo: da un lato permettere anche agli ipovedenti gravi e medi di potere circolare liberamente e dunque senza pagare nulla su tutti i mezzi del trasporto pubblico abruzzese; mentre dall’altro concerne il reddito imponibile“.
“A oggi infatti le persone affette da cecità assoluta, a prescindere dal proprio reddito – spiega il Consigliere regionale – hanno diritto a ottenere la tessera di libera circolazione sui mezzi pubblici compresi i servizi ferroviari regionali. Agli ipovedenti gravi e medi questa facoltà è invece concessa solamente se il proprio reddito non ha superato nell’anno precedente la richiesta della tessera i 15mila 500 euro“.
“L’altro obiettivo che si prefigge di ottenere il mio progetto di legge – evidenzia l’esponente di Sinistra Italiana – è dunque quello di eliminare il limite di reddito attualmente in vigore anche per gli ipovedenti gravi e medi“.