Chieti, progetto con le scuole con al centro il Museo Barbella

presentazione_risultati_progetto_il_barbella_cChieti. “Ringrazio l’assessore Giampietro per aver supportato il progetto, il sindaco Di Primio per averci creduto e l’Università. Il progetto, tra docenti e studenti, ha coinvolto 734 persone in tutto l’arco dell’anno. Abbiamo voluto dimostrare che si possono vivere le opere d’arte stando a diretto contatto con esse. Abbiamo voluto cercare di capire perché certe opere vengono sviluppate”.

Lo ha detto questa mattina la dottoressa Irene Di Ruscio, coordinatrice del progetto “Il Barbella c’è!!! Scuole e studenti universitari al museo”, che si è chiuso in questi giorni con l’imminenza della fine dell’anno scolastico. Si tratta di un progetto di educazione al patrimonio artistico fortemente voluto dal sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, e dall’assessore all’Istruzione, Giuseppe Giampietro, e realizzato in collaborazione con la stessa Irene Di Ruscio, storica dell’arte e museologa, docente a contratto di Didattica innovativa dell’arte e dei musei presso l’Università “G. D’Annunzio” di Chieti. Intento principale del progetto è stato quello di risvegliare l’interesse culturale della cittadinanza verso il Museo d’Arte “Costantino Barbella”, importantissimo patrimonio della città, come luogo privilegiato di conoscenza e promozione della cultura. Attraverso il coinvolgimento diretto di insegnanti, bambini e ragazzi delle scuole cittadine e di studenti della locale Università “G. D’Annunzio”, il “Barbella c’è!!!” ha visto incontrarsi diverse generazioni per vivere insieme l’esperienza del museo in maniera inconsueta, attiva, vivace ed innovativa: docenti, giovani universitari, ragazzi e bambini in età scolare.
“Questo progetto – ha spiegato l’assessore all’Istruzione del Comune di Chieti, Giuseppe Giampietro – è di rilevante importanza e lo abbiamo portato avanti con le scuole. Con questa iniziativa il Comune di Chieti ha voluto portare avanti il Museo Barbella. Il progetto ha avuto il coinvolgimento di insegnanti, bambini e di alcuni studenti universitari. È importante valorizzare il Museo Barbella perché è una sede espositiva di opere culturali della nostra città. L’offerta formativa è stata presentata inizialmente a tutti i dirigenti scolastici. Desidero evidenziare che c’è stato uno sviluppo di obiettivi informativi importantissimi”.
Tra gli studenti che sono stati coinvolti nel progetto, un’esperienza ancora più specifica è stata vissuta da due tirocinanti, Enrica D’Orsaneo e Fabrizia Cerritelli, le quali sempre sotto la guida della dottoressa Di Ruscio, che ha curato e condotto in ogni parte l’intero progetto, hanno potuto seguirne ogni fase facendo esperienza nell’allestimento e nelle attività di supporto alla conduzione dei laboratori destinati alle scuole.
“Ringrazio l’assessore Giampietro e la dottoressa Di Ruscio – ha concluso l’assessore al Bilancio del Comune di Chieti, Roberto Melideo – questo progetto permette un coinvolgimento diretto della cittadinanza e fa aprire delle strade chiuse. Questo progetto parte dalle scuole e dai bambini nell’età dell’innocenza. In un periodo di grande difficoltà sotto il profilo economico è importante investire su queste iniziative che permettono di centellinare le risorse. Abbiamo supportato questa iniziativa della dottoressa Di Ruscio in maniera felice”.
Francesco Rapino

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