Grazie a zappe e muscoli, infatti, i genitori hanno potuto contribuire a sistemare ed abbellire l’area verde dietro la scuola, con la creazione di un orto, la piantumazione di alcuni alberi e la delimitazione degli spazi con materiale di recupero.
“L’idea conclude un progetto già avviato lo scorso anno”, spiegano le insegnanti, “che, partendo la racconto di ‘Alice nel paese delle meraviglie’, ci ha condotto dal giardino di Alice al nostro, attraverso dei percorsi che ci hanno fatto toccare temi quali l’ambiente, il riciclo, la botanica e il rispetto delle regole”.
Nel giardino della scuola, infatti, sono stati piantati alcuni alberi da frutto, è stata sistemata una compostiera (donata da Diodoro Ecologia), è stato creato lo spazio per l’orto dove verranno messe delle piante aromatiche e sono state posizionate delle casette per uccelli. Dei vecchi pneumatici, inoltre, serviranno per delimitare le zone, così come sono stati appesi agli alberi già presenti degli ornamenti realizzati con materiale di riciclo.
Il tutto è stato reso possibile grazie alla collaborazione con il museo archeologico, la Teramo ambiente, di un botanico e naturalmente dei genitori che senza tirarsi indietro si sono messi a disposizione per lavorare la terra e migliorare l’area del giardino della scuola.