L’evento, organizzato dall’associazione “Vacrum sine Portis” in collaborazione con l’amministrazione comunale, si terrà nell’Area Artigianale di Vacri, dove sarà possibile ammirare i mezzi storici che hanno segnato una svolta nell’agricoltura.
“Si parte dai “preistorici” locomotori stradali a vapore per il traino degli aratri – spiega meglio il sindaco Antonio D’Aristotile – per arrivare fino ai trattori più moderni, risalenti a 20 anni fa e con caratteristiche innovative, passando dai mezzi con motore a combustione interna”.
La rassegna avrà inizio alle 9.00 di sabato 5 maggio. Seguirà, alle ore 11.00, la gimkana per trattori, una vera e propria gara tra mezzi che cercheranno di percorrere nel più breve tempo possibile un tragitto a ostacoli con difficoltà a sorpresa. La giornata terminerà alle 20.00 con una cena-spettacolo allietata da una rappresentazione di teatro dialettale.
Domenica 6 maggio si terrà, invece, la sfilata allegorica dei trattori provenienti da Vacri e dalle località limitrofe, che attraverseranno le piazze di alcune cittadine valorizzando una memoria contadina che altrimenti rischierebbe di andare perduta.
“L’obiettivo – continua il primo cittadino – è quello di dare risalto a ogni tipo di trattore, a partire da quelli dei primi anni del dopoguerra, per ricordare il ruolo che hanno rivestito nella vita di molti contadini italiani, quando i “cavalli di ferro” sostituirono il bue e il cavallo nell’aiuto dell’uomo. Ancora oggi i trattori costituiscono motivo di interesse per il fascino e i sentimenti che rievocano”.
Al termine della sfilata tutti i mezzi saranno benedetti. Seguirà la premiazione del trattore più vecchio e di quello più nuovo e una dimostrazione di mezzi telecomandati, mentre in una zona dell’area artigianale si terrà un affascinante raduno di auto d’epoca.