Atri. “Innovazione di pratiche didattiche per una educazione umanistica moderna” è questo il titolo del convegno organizzato dall’Istituto Zoli di Atri in programma per il 5 giugno dalle 9 alle 13 nel Teatro Comunale della città ducale.
L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Erasmus Plus 2015-2017, un partenariato strategico Erasmus K2 che ha coinvolto tre licei. Oltre all’Adone Zoli di Atri, che è capofila, anche il Julio Verne di Leganés di Madrid e il Teologic Ortodox “Cuvioasa Parascheva” di Agapia in Romania.
Il convegno, che rientra nelle attività di disseminazione del lavoro svolto nell’ambito del progetto, sarà occasione per presentare la piattaforma e il relativo sito Eduexplorer nel quale sono state inserite numerose lezioni digitali realizzate dai tre licei coinvolti che saranno poi tradotte in Francese. Le lezioni sono divise in capitoli e hanno carattere multidisciplinare in ambito umanistico (Arte, Storia, Letteratura, Filosofia, Religione). Durante la mattinata verrà presentata anche l’altra attività realizzata con il progetto: una Guida Letteraria Universale Digitale rivolta a studenti e docenti.
Responsabili del progetto per l’Istituto Zoli di Atri, sono state le docenti Pompea Mocciola e Ivonne Pincelli. Con loro hanno lavorato altri 7 docenti con le loro classi dei licei Classico, Scientifico e Linguistico per un totale di 125 studenti coinvolti, 14 dei quali, accompagnati dai docenti, hanno avuto l’opportunità di vivere uno scambio culturale importante. Sei ragazzi sono stati in visita al Liceo spagnolo e altri 8 sono stati in Romania.
“Un progetto biennale – spiega la dirigente scolastica dello Zoli di Atri, Daniela Magno – che è stato portato avanti con impegno e passione dai docenti e dagli studenti. La piattaforma che verrà presentata nel corso del convegno è uno strumento utile per docenti e alunni, che avrà una continuità e che rappresenta un passo avanti importante nello scambio di conoscenze e diffusione del sapere. Stessa finalità per la Guida Letteraria Universale Digitale realizzata sempre in questo progetto, una sorta di Enciclopedia letteraria utile per studenti e studiosi”.
“Il lavorare in sinergia con altri docenti e alunni di realtà distanti come la Spagna e la Romania – aggiunge la professoressa responsabile del progetto, Pompea Mocciola – è stata una esperienza utile per tutti. La tecnologia annulla le distanze e modifica le modalità tradizionali di insegnamento. Le lezioni inserite sono utili strumenti per approfondire conoscenze e scambiare idee, sono come recita il nome Risorse educative libere, dunque fruibili e utili per tutti gli interessati”.
“Sapere che il nostro IIS A. Zoli sia stato capofila di questo importante progetto educativo – commenta l’assessore alla cultura al comune di Atri, Domenico Felicione – è un ulteriore motivo di vanto per la nostra città per avere un istituto che si distingue per la qualità formativa offerta e per il lavoro importante dei docenti che si impegnano in progetti così validi. Di qui la nostra volontà di patrocinare il convegno che è interessante anche per i non addetti ai lavori. La cultura, la sua diffusione e le tecnologie che la supportano, sono elementi essenziali nella vita di tutti”.
Ai partecipanti al convegno sarà rilasciato un attestato di partecipazione per la formazione continua di 4 ore sulle risorse educative libere (R.E.L.) Piattaforma Eduexplorer.