La realizzazione del complesso scolastico fu avviata nel maggio 2002 su progetto redatto dagli architetti Angiolino Chiacchia e Antonio Pantalone e del perito industriale Crescenzio Marini di San Salvo. Complessivamente le opere realizzate hanno comportato una spesa per la Provincia che ammonta ad 5.089.883 euro. La porzione di fabbricato ultimata si estende su 3.670 metri quadrati e comprende 15 aule, 8 laboratori, atrio, aula magna, 6 blocchi servizi igienici, 4 uffici amministrativi, sala docenti, magazzino, 2 scale di sicurezza esterne, un cortile pavimentato interno di 540 metri quadrati e locali centrale termica e antincendi. L’area esterna comprende circa 50 posti auto. Il collaudo statico e tecnico – amministrativo delle opere è stato effettuato dall’Ing. Antonio Giangiulio di Pescara mentre il collaudo degli impianti tecnologici è stato effettuato dal perito industriale Fernando Malatesta di San Salvo. Il progetto di completamento è dell’ing. Michele Zulli della Provincia, la direzione dei lavori dell’ing. Nicola Centofanti.
“Qualcuno potrà obiettare che sono passati tanti, forse troppi anni dalla posa della prima pietra, nel 2002 – ha detto il Presidente Di GIuseppantonio. Purtroppo è una storia che si ripete, abbastanza ricorrente nella Pubblica amministrazione. Al di là dei tempi di realizzazione, sui quali troppo spesso incidono contenziosi che non dipendono in alcun modo dalla volontà dell’Ente appaltante, come nel caso del fallimento di un’impresa, posso affermare che tutte le Amministrazioni che si sono succedute hanno puntato con decisione sulla realizzazione di un patrimonio di edilizia scolastica di eccellenza, al passo con le esigenze del mondo della didattica. L’edificio che inauguriamo oggi ne è un esempio per qualità, per sicurezza e per dotazione strutturale. Personalmente, come molti di voi spero sapranno, mi sto battendo contro le lungaggini burocratiche, gli sprechi, l’inefficienza ed oggi nell’inaugurare questa scuola c’è un pizzico di soddisfazione in più: mettiamo al sevizio della comunità scolastica un nuovissimo, moderno e funzionale edificio ma al tempo stesso la Provincia
avrà una spesa in meno da sostenere, ben 120.000 l’anno per il fitto. Sembrerà una goccia del mare ma anche questo è un risultato significativo per le esangui casse pubbliche. Presto inoltre, e lo affermo con altrettanta soddisfazione, potremo aprire nuovi, importanti cantieri: grazie all’inserimento nei fondi per la ricostruzione post terremoto apriremo a Lanciano il cantiere per realizzare l’ampliamento dell’Istituto Magistrale, costruendo un’ala nuova, e a Chieti il cantiere per mettere in sicurezza sismica l’Istituto tecnico industriale Luigi Di Savoia. Dico a voi, e mi rivolgo agli studenti, ciò ho avuto modo di affermare in circostanze analoghe – ha concluso il Presidente Di Giuseppantonio: oggi la Provincia tramite la mia persona vi affida questo gioiello: utilizzatelo al meglio, siatene gelosi custodi, proteggetelo come se fosse di ognuno di voi. Auguro a tutti buon lavoro e, in particolare agli studenti, di chiudere l’anno in maniera proficua”.
L’assessore Di Prinzio ha voluto sottolineare il lavoro portato avanti da Dirigenti, funzionari e impiegati dell’intero Settore Tecnico evidenziando “che l’obiettivo di questa Amministrazione non è promettere la realizzazione di grandi opere ma completare quelle già avviate per dare
risultati concreti”. L’assessore Marcello nel suo intervento si è commosso ricordando gli anni trascorsi da studente dell’Ipsia ed ha evidenziato che presso l’Ipsia si sono formati imprenditori e dirigenti di successo. L’assessore Petrucci ha auspicato “che la scuola dialoghi con il mondo del lavoro e programmi la propria offerta formativa modulandole sulle esigenze del mondo del lavoro”.