Palombaro. Domenica 4 giugno alle ore 11.00 si terrà a Palombaro la storica manifestazione in onore di San Domenico Abate . Da oltre due secoli nella prima domenica di giugno si svolge a Palombaro, in occasione dei festeggiamenti in onore di S. Domenico, la rappresentazione di “Lu Lope de Sante Duminiche”: allude ad un miracolo attribuito all’intercessione del Santo.
I protagonisti del racconto sono: un uomo camuffato da lupo, un boscaiolo che va a tagliare la legna nel bosco in compagnia della moglie (altro uomo travestito da donna), che porta sul capo una culla di vimini, e un somarello che serve per il trasporto della legna. L’uomo si dà di buona lena a tagliar rami. la donna addormenta il bambino, mentre il lupo fa le prime apparizioni. Il carico è presto fatto, ma prima di addossarlo al somarello, pensano di fare uno spuntino. Consumata la colazione, l’uomo raccomanda alla moglie di badare al bambino perchè la zona è infestata da lupi. La moglie fa cenni si assentimento con il capo, ma appena si avvede che il marito gronda di sudore, torna a porgli aiuto. in questo frattempo, il lupo reso ardito dalla scarsa sorveglianza, sbuca dalla tana e cerca di rapire il bambino. Non ci riesce perchè il boscaiolo lo vede, lo rincorre brandendo l’accetta, senza raggiungerlo.
La mogli impaurita, corre dal bambino e si consola nel constatare che dorme tranquillamente. E’ l’ora di andare a caricare il somaro, ma il boscaiolo prima di decidersi, fa altre vivaci raccomandazioni alla moglie di non abbandonare la sorveglianza. La moglie promette di ubbidire, ma dopo aver data una ulteriore occhiata alla culla, raggiunge premurosamente il marito per dividere le fatiche. Il lupo allora fa diversi giri con circospezione e rapisce il bambino. Quando i coniugi ritornano sul posto, si accorgono della scomparsa del figlio. Piangono, si disperano ed invocano San Domenico. Alla provvidenziale apparizione del Santo, i coniugi implorano in ginocchio il miracolo. Il lupo, infatti torna sulla scena con il bambino. Vuole restituirlo incolume a seguito dell’intervento del Santo, ma teme di essere aggredito dai genitori armati di roncola e di accetta. E’ titubante. Ma si decide: lesto, s’avvicina alla madre e le rende il pargoletto rapito. Il boscaiolo, con l’accetta, insegue inutilmente il lupo, che fugge verso la tana. La donna mostra il bambino sano e salvo al marito che lo prende tra le braccia e lo protende verso il Santo con devota, commossa riconoscenza. In finale vi partecipa la statua di san Domenico portata a spalla, e la banda musicale. la manifestazione si conclude con la processione.