Il patrimonio storico di Pescara affidato a Licio Di Biase

licio_dibiasePescara. Affidati a Licio Di Biase il  recupero  e la valorizzazione del patrimonio storico della città e della gestione culturale dell’archivio storico comunale: affidata questa mattina la delega all’ex presidente del Consiglio comunale.

A novembre le dimissioni dalla presidenza, per l’espresso ritorno all’attività politica. Ma a quella di consigliere comunale, Licio Di Biase non ha mai posposto la sua più grande passione, quella per la storia, la storia pescarese in particolare. La recente laurea è culminata nella tesi sulle origini e sugli antichi abitanti di Castellamare e Pescara, fino ad alcune pubblicazioni. Passione e cariche si sono fuse oggi, con la delega da parte del sindaco al recupero e alla valorizzazione del patrimonio storico. L’incarico, che comprende anche la cura dell’archivio storico comunale, scadrà il 30 giugno 2013 e non vuole essere un doppione sovrapposto alla fresca nomina di Giovanna Porcaro all’assessorato alla Cultura. Di Biase curerà una “nicchia” tutta particolare dell’architettura storico-artistica pescarese:  la riscoperta e il recupero delle gallerie sotterranee della vecchia fortezza di Pescara e dei cunicoli che corrono sotto la linea della Ferrovia, la riconsegna alla città della Chiesa di Sant’Anna di viale Bovio, un vero e proprio giacimento culturale, e la riapertura del Teatro Michetti attraverso l’ottenimento dal Ministero dei fondi necessari al suo recupero. Poi, ancora,  la messa in sicurezza del Mosaico Romano rinvenuto presso la golena sud, che attende ora la scelta per una valorizzazione in loco o se, insieme alla Sovrintendenza, staccare addirittura il mosaico e trasferirlo al Museo delle Genti d’Abruzzo. “La delega odierna rappresenta una grande responsabilità”, ha commentato il consigliere Di Biase, “per i prossimi giorni convocherò un Tavolo tecnico con la Sovrintendenza ai Beni Archeologici, le Ferrovie, la Provincia, la Facoltà di Architettura, il Museo delle Genti d’Abruzzo e l’Archeoclub per stabilire un percorso fa seguire per la riscoperta dei sotterranei”.

 

Daniele Galli


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