La sfilata inaugurale si sarebbe dovuta svolgere domenica 12, ma c’è stato il rinvio a causa della copiosa neve caduta sul centro adriatico. Il costo del biglietto d’ingresso è di 4 euro (tariffa intera alla cassa), 3 euro se acquistato in prevendita presso l’ufficio IAT in zona Sirena, stesso prezzo per i gruppi fino a 30 persone e per gli over 65, invece l’ingresso sarà gratuito per gli invalidi e per i bambini fino ai 13 anni. Il tema di quest’anno è “Il Carnevale nel mondo”, di fatti ci sarà un miscuglio di etnìe che sta a simboleggiare come Francavilla sia la città dell’accoglienza. I carri allegorici, che sfileranno nel consueto circuito tra la stazione e piazza Sirena, saranno sette: Patanello al mare (realizzato in collaborazione con l’ITF – associazione balneatori), Il transatlantico – La casta crociere, Il triangolo no!!!, Supermario Bros, Monticonmania, La banda degli onesti (del gruppo NCT del rione Michetti) e Wild Wild West (del gruppo Asteria). Martedì 21, dopo la sfilata, a Palazzo Sirena, con
“Intanto non abbiamo paura del venerdì 17 per presentare questo evento – ha ironizzato il sindaco, Antonio Luciani – perchè Francavilla è anche questo. Francavilla è la perla d’Abruzzo e ripartiamo con questa manifestazione che è tipica della nostra città e ce la teniamo gelosamente stretta”.
“Ci sarà una notevole presenza delle scuole – ha aggiunto il presidente dell’associazione Carnevale, Nicola De Francesco – ed ho colto la notevole sensibilità dell’amministrazione per questo evento che rappresenta una tappa importante per il turismo della nostra città e siamo sicuri di poter accogliere degnamente le persone dei paesi limitrofi che vorranno venire a trovarci. Dobbiamo ringraziare ancora una volta i ragazzi che anche quest’anno si sono dati da fare tra mille sacrifici per la preparazione dei carri. Questa vuole essere il trampolino di lancio per le prossime edizioni. I carri sono tutti nuovi, soprattutto sono costruiti in loco dai maestri cartapestai con un grosso intreccio di professionalità (saldatori, elettricisti, ecc.). Siamo impegnati da metà ottobre con i lavori che si sono svolti tra il capannone di via Bolzano ed il Palazzo Sirena. La disponibilità del Comune la si è vista anche in questo, avendoci dato a disposizione la struttura del Palazzo Sirena per lavorare in maniera più adeguata”.
Francesco Rapino