Scoperta negli anni Ottanta fu oggetto di campagne di scavo che hanno restituito un angolo di storia della Valle Subequana, sul percorso dal Tirreno all’Adriatico.
Del Tempio dedicato a Giove, II sec. a.C., è ben conservato il podio in lastre di calcare con scalinata e tre celle di cui la centrale conserva l’iscrizione a mosaico dei magistrati che si occuparono di un restauro. I livelli inferiori testimoniano una straordinaria successione archeologica: una necropoli di tombe a circolo, VII-VI secolo a.C., a 4 metri di profondità; un tempio a tre celle di III sec. a.C. poi interrato per costruire quello maggiore.
Le aperture: 9 e 23 aprile, 14 e 28 maggio, 11 e 25 giugno, 9 e 23 luglio, 6 e 20 agosto, 10 e 24 settembre con orario 9.30-12.30; 16.30-19.30.