Roseto. Dopo la personale al Mediamuseum di Pescara, lo scultore fiorentino Mario Artioli Tavani torna in Abruzzo con una mostra di sculture in ferro che sarà inaugurata nella Villa Comunale di Roseto sabato 7 gennaio alle ore 18.00.
La mostra, nuovamente curata da Chiara Strozzieri che firma anche la monografia uscita per le edizioni Artechiara, ha per titolo “Pensieri forgiati”, in riferimento ai materiali adoperati dall’artista e alla tecnica esecutiva dei medesimi.
Artioli è reduce da un lavoro assai impegnativo che lo ha esaltato nel particolarissimo segmento dell’arte sacra. Infatti gli è stata commissionata dalla famiglia Balli di Prato una grande vetrata del 600 raffigurante la predica agli uccelli del Poverello d’Assisi, una delle iconografie classiche della leggenda francescana immortalata anche da Giotto nella Basilica superiore della città umbra.
Il supporto per la vetrata realizzato dall’artista, estrinseca quella “perfetta letizia” ovvero quella gioia di vivere e quell’entusiastico rapporto di empatia con il creato come viene espresso nel Cantico di frate sole”.
Le sculture di Artioli pur avendo una fattura artigianale riescono sempre ad inserirsi entro l’aureo perimetro della produzione artistica. Per le sue opere adopera anche macchinari da lui inventati allo scopo, alcuni dei quali oramai brevettati.
Artioli è un artista di grande valore e di straordinaria inventiva che adoperando per i suoi lavori un materiale difficile ed ostile come il ferro, da un lato esalta il fare che è prioritario nella ricerca plastica, dall’altro considera l’arte cosa seria, sulla quale non è dato giocare.
A Roseto sarà presentata per la prima volta “Se fossi una formica”, opera di 160 chili forgiata senza fusioni, per celebrare il nuovo catalogo dell’artista che verrà distribuito gratuitamente ai partecipanti
La mostra è patrocinata da: Comune di Roseto, Comune di Cantagallo, Comune di Vaiano, Comune di Vernio, Diocesi di Prato.
L’esposizione si potrà visitare fino al 28 gennaio, dal lunedì al sabato in orario 8.30/12,30 – 16.30/ 19.30. Ingresso libero.