Chieti. Nuovo appuntamento per la rassegna “Esperienze d’Arte al Caffè Letterario: in viaggio fra Musica, Parole e Immagini”: giovedì 23 marzo al Caffè Letterario “Il Duca Minimo” di Chieti Scalo si terrà la presentazione del libro di Luigi Di Fonzo “Andrea Pazienza, il mio nome è Pentothal” (Edizioni Ianieri Pescara) con inizio alle ore 18.00. Interverrà l’autore e modererà l’incontro il giornalista Piero Vittoria.
A quarant’anni circa dalla realizzazione e pubblicazione delle prime tavole de “Le straordinarie avventure di Pentothal” sulla rivista “Alter Alter”, è stato dato alle stampe “Andrea Pazienza, il mio nome è Pentothal”, disponibile in libreria dal 20 maggio 2016, saggio esegetico che ripercorre la storia del fumetto-capolavoro di Pazienza.
Il libro del giornalista pescarese Luigi Di Fonzo è un vibrante e sentito omaggio a un genio venuto a mancare troppo presto, ma anche un modo per ripercorrere gli anni di una generazione – quella comunemente chiamata “Movimento del ’77” – isolata e tradita, sia dalla politica che dalla cultura “ufficiale”.
In un periodo compreso tra l’estate del 1976 e i primi mesi del 1977, Andrea Pazienza (San Benedetto del Tronto 1956 – Montepulciano 1988) cominciò a disegnare “Le straordinarie avventure di Pentothal”, la storia di un talentuoso artista ventenne, studente a Bologna, diviso tra i sogni creati dalla sua immaginazione, i disagi della vita universitaria e le turbolenze del Movimento bolognese. Una vera e propria autobiografia a fumetti, la “prima, splendida e insuperata opera d’arte di Andrea Pazienza”, come la definì Oreste Del Buono, il direttore delle riviste Linus e Alter che nel marzo del 1977 iniziò la pubblicazione delle prime tavole. Il successo fu immediato.
Pazienza venne acclamato come il caposcuola del nuovo fumetto italiano, e Pentothal, oltre a diventare un’icona del Movimento del ’77, divenne anche “il romanzo di formazione di un’intera generazione”, per usare le parole del critico Felice Cappa.
“Andrea Pazienza, il mio nome è Pentothal” è il racconto dei dieci episodi del fumetto, affiancato da una rilettura critica della storia di quegli anni e dalla spiegazione dei numerosi riferimenti artistici, culturali e pubblicitari presenti nella storia e nei disegni. E pur essendo un prodotto profondamente radicato in quel contesto storico, quello dei cosiddetti “Anni di piombo”, con “Pentothal” Andrea Pazienza anticipa il tema del sentimento “privato” e dell’isolamento dell’artista, che negli anni Ottanta esploderanno con il cosiddetto “riflusso”. La copertina, un ritratto diviso in due di Andrea/Pentothal, è stata disegnata da Marco D’Agostino, mentre le illustrazioni che aprono i capitoli da Fiorindo Ricci.
Biografia. Luigi Di Fonzo è nato il 13 luglio 1962 a Pescara. Diplomato in Grafica pubblicitaria e fotografia, ha studiato Scienze delle Comunicazioni di Massa all’Università Ferdinando II di Napoli e nel 1987 ha ottenuto la qualifica professionale di Operatore Editoriale attraverso un corso di formazione promosso dalla Regione Abruzzo. E’ giornalista professionista dal 1989 e lavora per il quotidiano d’Abruzzo “il Centro”. Esperienze importanti nel campo dell’associazionismo (segretario provinciale dell’Arci di Pescara dal 1983 al 1984, presidente e vicepresidente dell’Ente Spoltore Ensemble dal 2000 al 2002) ha organizzato rassegne cinematografiche (E la musica divenne cinema, Il cinema lampo dei fratelli Marx) teatrali e musicali. Nel 2000 ha dato alle stampe per la Ecam Edizioni di Pescara il libro “Il Rock in Abruzzo”, e nel maggio 2016 il saggio “Andrea Pazienza, il mio nome è Pentothal”, per i tipi della Ianieri Edizioni. Luigi Di Fonzo scrive poesie dal 1977, suo è il progetto “Poemkiller” battezzato nel circolo Phìlos di Matera nell’aprile 2011.
Presentazione del libro “Andrea Pazienza, il mio nome è Pentothal” di Luigi Di Fonzo: Rassegna “Esperienze d’Arte al Caffè Letterario: in viaggio fra Musica, Parole e Immagini” 23 marzo 2017 ore 18.00 Caffè Letterario “Il Duca Minimo” di Chieti Scalo, Via Pescara 382 Infoline: 327.5711243.