Francavilla al Mare. Si è conclusa presso il Mu.Mi. di Francavilla al Mare la mostra personale dell’artista Giuseppe Tracanna a cura dell’associazione culturale Motus, ed in collaborazione con l’associazione Fotografacendo, tenutasi nel prestigioso spazio culturale dal 10 al 18 dicembre.
Un grande successo di partecipazione e di pubblico sin dall’inaugurazione alla presenza del sindaco Antonio Luciani, dell’assessore Pina Rosato, del consigliere regionale dell’Idv Lucrezio Paolini e, ovviamente, del fotografo.
Sono state presentate circa 40 opere che sottolineano la concezione della fotografia come vera e propria forma d’arte. Del tutto peculiare, infatti, è la tecnica utilizzata dal maestro Tracanna nella quale emerge il fecondo connubio tra pittura e disegno, grazie alla tecnica della stampa ai sali d’argento, fiore all’occhiello dell’artista atriano. Si tratta del primo appuntamento per l’associazione un bel biglietto da visita che, a giudicare dalle presenze all’inaugurazione, ha incontrato il gradimento della cittadinanza.
“E’ un voler recuperare il passato in un epoca rozza come quella in cui viviamo – ha commentato Tracanna – sono io che vado verso il passato e non viceversa”.
Il presidente dell’associazione Motus, Michele Accettella, commenta invece così: “Sono molto contento di questo evento organizzato con grandissimo sacrificio da parte di tutti i soci, che ringrazio per l’impegno profuso. Ci tengo a ringraziare l’amministrazione comunale tutta per il sostegno datoci, in particolare il sindaco Antonio Luciani e l’assessore alla cultura Pina Rosato. E’ stato un evento di grandissimo impatto sociale e connotato da uno spirito fortemente culturale, che è poi lo scopo della nostra associazione, volto anche rilanciare strutture di valenza storica e culturale della nostra città, qual è il Mu.Mi., e a creare i presupposti per una sempre maggiore partecipazione dei cittadini alla vita della comunità e a tutte le sue straordinarie risorse. Un ringraziamento speciale va, infine, al maestro Tracanna, senza il quale questa mostra non avrebbe mai potuto prendere vita. Un simile risultato dimostra il potenziale che possono avere i giovani, quando vengono messi nelle condizioni di lavorare con entusiasmo e serenità. Aver fatto si che molti francavillesi conoscessero una struttura così importante come il Museo Michetti, simbolo della nostra città e dell’Abruzzo in generale, e aver avvicinato tanta gente ai quadri di Tracanna e all’arte in generale, non può che renderci estremamente orgogliosi e fiduciosi per il futuro”.