E’ quello che ha detto questa mattina il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, alla presentazione degli eventi natalizi del capoluogo teatino.
“L’amministrazione comunale – ha continuato Di Primio – non essendo un centro commerciale, ha deciso di far comprendere gli aventi tra l’8 dicembre ed il 6 gennaio. L’importo a disposizione è di gran lunga inferiore a quello in previsione. Non si può pensare che il Comune sia un Ente a cui chiedere i soldi, il Comune dà quello che può dare. Questo è un Natale incentrato sui bambini e sulla solidarietà. Purtroppo abbiamo dovuto ridurre le luminarie per ridurre le spese, che si concentreranno nella parte alta e che saranno inferiori in termini di quantità, ma migliori in termini di qualità. Vogliamo creare l’atmosfera natalizia in città, però non si può pensare che il Comune possa fare il marketing in privato. Noi non facciamo questo per il privato, ma per la città. L’amministrazione non vuole far mancare niente, ma non vuole fare il passo più lungo della gamba. Quest’anno abbiamo voluto fare qualcosa di più rispetto al passato, ci siamo voluti incentrare sulla solidarietà. La varie associazioni ci danno una mano sull’affidamento famigliare. Abbiamo cercato di fare un Natale con l’occhio rivolto ai più deboli. Ci sarà l’evento rivolto ai presepi viventi anche se non siamo sempre in grado di soddisfare tutte le esigenze delle associazioni che organizzano i presepi. Quest’anno la Befana del Vigile prenderà il posto dei saluti di Natale. Non mancherà l’appuntamento con gli ex dipendenti del Comune ai qual consegnerò una medaglia”.
Francesco Rapino