Pescara. La biblioteca provinciale “G. D’Annunzio” di Pescara, dopo un lavoro di revisione e sistemazione degli oltre mille periodici posseduti (tra correnti, cessati e “storici”), è oggi in grado di offrire nuovi servizi ai cittadini. Questa struttura è infatti entrata a far parte della rete di biblioteche italiane aderenti all’Archivio collettivo nazionale dei periodici (Acnp), un progetto che ha preso il via negli anni Settanta.
La Biblioteca provinciale ha inserito in Acnp le informazioni relative a tutti i titoli e alle consistenze dei periodici correnti che ammontano a duecentodiciassette. Ciò vuol dire che ogni cittadino interessato, connettendosi ad internet comodamente dalla propria postazione informatica, può consultare il catalogo on-line di Acnp riferito alla biblioteca provinciale di Pescara, controllando il patrimonio di riviste posseduto dalla struttura bibliotecaria. Se invece un periodico non fosse conservato dalla biblioteca, sempre in Acnp è possibile sapere in quali altre biblioteche italiane tale periodico sia presente, così da poterlo richiedere tramite l’Ufficio prestiti interbibliotecari della biblioteca provinciale che provvede al “Document delivery”, cioè a far avere al richiedente copia cartacea o su file dell’articolo al quale si è interessati. Dopo aver inserito in Acnp le riviste correnti, la biblioteca sta lavorando all’inserimento delle notizie relative ai periodici cessati, con particolare attenzione a quelli editi in Abruzzo o che riguardino la regione: a oggi i titoli inseriti ammontano a circa quattrocento.
Oltre a Acnp, la biblioteca provinciale di Pescara ha aderito anche al “Progetto Essper”, che consiste nella libera associazione di diverse biblioteche del territorio nazionale, finalizzata allo “spoglio” dei periodici specializzati in economia, scienze sociali, diritto e storia. Ogni utente, perciò, sempre dal proprio pc, avrà la possibilità, connettendosi via web con il sito di ESSPER , di consultare on-line tutti gli indici completi contenuti in ogni singolo fascicolo della rivista alla quale è interessato.
Daniele Galli
