Che sia per il Teatro stabile dell’Aquila una stagione speciale, lo si intuisce anche dal grande successo della campagna di abbonamento appena chiusa. “E’ il segnale di un pubblico che vuole vedere e vedersi rappresentare in una sorta di liberazione” ha detto la Guerritore. “Quello del Tsa è comunque un cartellone variegato, che da un lato esalta il valore e la portata del messaggio culturale e dall’altro è la conferma dell’impegno particolare profuso dai responsabili dell’istituzione culturale per allestire una stagione di grande rilievo”.
Anche il presidente del Tsa e assessore regionale alla Cultura, Luigi De Fanis, ha voluto mettere in evidenza “il grande lavoro per approntare una stagione di alto livello”.
“E’ un cartellone interessante” ha aggiunto “che mette insieme tutte le diverse espressioni della manifestazione teatrale. L’Italia deve decidere una volta per tutte di investire con decisione sul prodotto cultura, in un Paese che da sempre è punto di riferimento della cultura mondiale. Questa è una ricchezza che deve essere sfruttata come opportunità di sviluppo e crescita per l’intera nazione. Su questo punto i diversi teatri abruzzesi stanno registrando un’invidiabile vivacità che non può che far bene alla regione stessa”.
Anche il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, ha apprezzato e sottolineato lo sforzo del Tsa nell’allestire “stagione di grande rilievo”. Ma il sindaco ha anche annunciato che “tra due anni, nel novembre 2013, la città dell’Aquila potrebbe riavere il suo teatro completamente ristrutturato e attrezzato. Tra venti giorni partono i lavori strutturali a cui seguiranno quelli relativi all’impiantistica che dovrebbero chiudersi nel 2013”. A chiusura della presentazione della stagione, è stato confermato che nel cartellone ci sono due coproduzioni Tsa-Pragma che faranno il giro dei teatri italiani: Nemico del Popolo, con Gianmarco Tognazzi e Cyrano con Alessandro Preziosi. La produzione dell’anno scorso “Scene da un matrimonio”, sta invece riscuotendo grande successo e sarà a novembre nel cartellone del Piccolo Teatro di Milano e a febbraio in quello del Teatro stabile di Roma.