Lo ha detto il vicesindaco di Pescara Berardino Fiorilli nel corso della conferenza stampa odierna convocata per presentare la settimana di Adopt Srebrenica promossa dalla Fondazione Langer e dall’Associazione Mila DonnAmbiente di Edvige Ricci, con la partecipazione della Provincia di Pescara, del sindaco di Caramanico Mazzocca e del Comune di Penne.
“Dopo cinque anni – ha detto Ricci – Adopt Srebrenica è un progetto richiesto dagli stessi abitanti, teso soprattutto a dare l’adeguato supporto psichiatrico ai bambini, un progetto con il quale le donne di Srebrenica ci chiedono di non far dimenticare al mondo quella che è stata la loro tragedia, un’intera generazione di uomini e bambini uccisi per lo sterminio di una razza. C’è una donna che in un giorno ha perso 27 familiari maschi tra marito, padre, fratelli, cognati e figli. Il Comune di Pescara ha avuto il merito di portare avanti tale iniziativa che non ha ovviamente colore politico”.
La settimana si aprirà venerdì 2 settembre e si concluderà il 10 settembre e , tra i tanti appuntamenti calendarizzati, ci sarà anche la visita a Belgrado. “Oggi a Srebrenica – ha detto Ricci – ci sono i giovani, i bambini del ’95 che sono cresciuti e stanno iniziando a gestire in maniera autonoma il progetto che prevede l’inaugurazione, martedì 6 settembre, della sede operativa e l’attivazione di un servizio Skype che permetta anche alle donne che vivono nei punti più sperduti di aprire una finestra e un dialogo con il mondo”. “Pescara – ha detto l’assessore Fiorilli – ha creduto fortemente in tale gemellaggio e siamo soddisfatti di avere riscontri pratici, visto che la nostra azione istituzionale sta producendo frutti e Pescara è conosciuta a Srebrenica. Oggi il nostro obiettivo è quello di continuare a dare il sostegno necessario alla popolazione in tale percorso di crescita e rinascita”.