Poggiofiorito. Fu uno scatto di orgoglio, per marcare la distanza da “un’ingiustizia” che il paese riteneva di avere subito, a spingere cento anni fa i cittadini dell’allora Villarielli a cambiare il nome del Comune in Poggiofiorito.
C’era da costruire la nuova stazione ferroviaria, che secondo gli accordi doveva sorgere in un punto equidistante tra Villarielli e la confinante Arielli. Ma una variante del progettista la portò qualche centinaio di metri più in là verso Arielli. Tanto bastò ad accendere gli animi e i campanili e a spingere il Consiglio comunale a deliberare il nuovo nome nel giro di qualche giorno, per sottolineare la totale autonomia dal Comune vicino, di cui Villarielli fino al 1756 era stata una frazione. Il Consiglio comunale si espresse il 5 novembre 1910 e, il 31 luglio 1911, il Re d’Italia, Vittorio Emanuele III, approvò la nuova denominazione: Poggiofiorito.
Il primo secolo di storia del paese sarà festeggiato da giovedì 18 a domenica 21 agosto con una serie di iniziative promosse dall’Amministrazione comunale che avranno inizio giovedì, alle ore 17.15, con una seduta solenne del Consiglio comunale nella piazza antistante l’edificio scolastico. Nell’occasione il sindaco di Poggiofiorito, Corino Di Girolamo, prenderà la parola e dichiarerà ufficialmente sanata quella frattura di cento anni fa con i vicini di Arielli, i cui rappresentanti, a partire dal sindaco Sandro Spella, saranno ospiti di riguardo delle iniziative dei prossimi giorni. Da mesi, infatti, i due Comuni lavorano a un progetto che dovrebbe portarli alla fusione.
A seguire sarà presentato il libro storico fotografico “Per non dimenticare… cento anni di Poggiofiorito”, curato da Enrica Francescucci con la prefazione di Camillo Coccione, che racconta l’ultimo secolo tra testimonianze, documenti e immagini. Seguirà una sfilata di carri allegorici, curati da Gianmarco Smigliani, Ignacio e Pablo Carulli, Stefano Carafone, Cesare Cicconetti e Gino Scioletti. Dopo si esibiranno gli alunni della scuola elementare “Aldo Moro” di Arielli e Poggiofiorito, nonché il coro folkloristico “Tommaso Coccione” di Poggiofiorito. Non mancherà la “Torta dei 100 anni”. Alle 21 concerto della banda “Città di Furci”.
Le celebrazioni proseguiranno venerdì 19 agosto con una mostra permanente di foto del folklore di Poggiofiorito presso il Centro sociale e, alle 18, un Convegno dedicato alle personalità più rappresentative del paese, con gli interventi di Luciano Picciani, Camillo Coccione e Italo Civitarese. In serata musica e pasta party.
Sabato 20 agosto alle ore 15 si esibirà nel campo sportivo la squadra di Football americano di Poggiofiorito e, alle 18, un convegno sarà dedicato a viticoltura e vinicoltura locali con Nicola Di Ciano, presidente del Comitato tecnico esperti vinicoli (Co.te.vi). In serata ancora pasta party e tanta musica. Domenica 21 agosto, Festa della Madonna, alle ore 19 uscirà la Processione, alle 20.30 il palato si delizierà con una spaghettata tradizionale abruzzese preparata da Daniele Smigliani. Alle 21 la sfilata di carri allegorici accompagnati dal coro folkloristico “Tommaso Coccione”.