Francavilla al Mare. “La solidarietà tra le persone è un modo per non sentirsi isolati. Creare una rete tra le persone fa sentire forti ed aiuta a combattere le battaglie come questa”.
Sono le parole del magistrato Gennaro Varone alla presentazione del concerto che lo vedrà protagonista insieme al suo gruppo domani sera alle ore 21 al Parco Villanesi di Francavilla al Mare. Il concerto è finalizzato ad una raccolta fondi con l’obiettivo dell’abbattimento delle barriere fisiche e culturali. Beneficeranno della raccolta le associazioni di volontariato “Orizzonte” ed “Emozioni”. La manifestazione è promossa dall’associazione “Le Franche Villanesi”. Il direttore artistico del concerto e del Parco Villanesi è Franca Minnucci.
“Ringrazio gli artisti che hanno contribuito. Questa città – ha affermato la presidente de Le Franche Villanesi, Maria Rosa Sisto – per molti punti è inaccessibile a causa delle barriere architettoniche. Questo stesso Parco qui a Francavilla è poco conosciuto a causa della sua posizione. A causa delle barriere non si riesce a fare molto. Prima di tutto bisogna eliminare le barriere esistenti, poi bisogna vedere di non crearne di nuove. L’accessibilità universale è un concetto nuovo ed è diventata anche legge dello Stato. Al magistrato Varone chiedo una mano di far passare questo messaggio culturale. Penso che l’assistenzialismo sia finito e che dobbiamo lanciare dei messaggi che cambino il modo di pensare delle persone, non basta la semplice offerta. Questo penso che sia un bellissimo luogo. Anche se non sono originaria di qui, penso che questo sia un posto meraviglioso e lo sento mio. Come dice la costituzione italiana ogni uomo è uguale all’altro ed ha il diritto di costruirsi la propria vita. Dobbiamo mirare alla sicurezza di questo Parco, è una priorità”.
Oltre che da Gennaro Varone (voce e chitarra), il gruppo che si esibirà domani sera è formato da Massimo De Cesare (chitarra), Vanessa Marrama (voce), Maria Michela Varone (tastiere), Giuseppe Renzetti (basso) e Fabrizio Santamaita (batteria). Il gruppo eseguirà 10 brani propri e 8 cover.
“Questa struttura – ha detto Lucrezio Paolini, intervenuto in qualità di rappresentante del Comune e dell’associazione Orizzonte – è diventata della comunità intera. I cittadini devono dire la loro e devono dare il loro contributo. E’ chiaro che ci vuole più controllo e che l’amministrazione deve completare l’opera e farla diventare a misura d’uomo e di bambino. Nel corso degli anni questo è diventato un pallino della dottoressa Sisto e dell’amministrazione comunale, questa è una battaglia che deve continuare. Dobbiamo continuare il progetto per il miglioramento della struttura”.
Francesco Rapino