Giulianova riscopre dunque il suo porto, naturale agorà immersa nel mare, che sarà diviso in settori, offrendo la possibilità ai portatori di disabilità un autonomo spazio (unitamente ai propri accompagnatori) per godersi l’avvenimento.
L’obiettivo è quello di assodare la notorietà del porto di Giulianova, specie dopo il suo recente sviluppo nel settore del turismo diportistico, fortemente voluto da tutti gli Enti coinvolti e, in particolar modo, dalla Regione Abruzzo.
“Assonautica – dichiarano il sindaco Francesco Mastromauro e il presidente dell’Ente Porto Pierangelo Guidobaldi – modella per il diporto giuliese un futuro pieno di soddisfazioni, deducendone aspetti altamente positivi al pari del ben più noto ed attrezzato “marina” di Pescara. Condividiamo che tali aspetti possano contribuire a lanciare la nostra provincia e la nostra città nel settore più prezioso per l’economia, il turismo; e, proprio attraverso questa voce, a rilanciare altri segmenti oggi in preoccupante crisi. L’augurio – concludono Mastromauro e Guidobaldi – è anche quello di vedere presto concretizzate alcune delle prospettive del Piano Regolatore Portuale con l’insediamento di attività utili allo sviluppo”.