Un brindisi sotto le stelle, giunto alla sua nona edizione, organizzato dal Comune di San Martino sulla Marrucina in collaborazione con Movimento Turismo del vino e con l’Associazione Nazionale Città del Vino.
Lungo tutto il centro verranno dislocate postazioni di degustazione e sarà possibile interrogare sommelier Ais professionisti, pronti a guidare gli appassionati di vino in questo viaggio sensoriale.
Al centro dell’attenzione il re dei prodotti agricoli locali, il vino dell’azienda martinese Masciarelli.
Sui banchi di degustazione il Villa Gemma bianco e cerasuolo, il Montepulciano classico, il trebbiano “Castello di Semivicoli”, il rosso “Castello di Semivicoli Terre Aquilane” e il premiatissimo l’ISKRA.
Ogni visitatore potrà dotarsi di un calice e del caratteristico portacalice e passeggiare per il borgo conciliando le melodie musicali alla piacevole degustazione degli elisir ricchi di altrettante note e fragranze semplici e complesse.
Ma non finisce qui. In degustazione anche prodotti e piatti tipici preparati sapientemente da 7 ristoranti e 4 aziende dolciarie. Dalle pizzarelle frittte alla pecora alla callara, dalle pallotte cacio e ova ai tresca tori, dal sufflè di scoglio al baccalà arrosto senza dimenticare le ostie del papa, i bocconotti e i pensieri del poeta.
Per gli appassionati dei sigari un suggestivo angolo dove rilassarsi tra sigari, cioccolato e naturalmente vino.
“L’idea coniuga il piacere della degustazione dei vini dell’azienda Masciarelli abbinati ai prodotti tipici espressione del patrimonio locale con l’opportunità di scoprire territori a volte lontani dai circuiti turistici estivi, ma non per questo meno belli da vedere – sottolinea il sindaco di San Martino sulla Marrucina, Luciano Giammarino-. A Gianni, dopo la sua prematura scomparsa avvenuta nel luglio 2008, l’Amministrazione Comunale, in ricordo del grande produttore abruzzese per i suoi valori di autenticità, tenacia e impegno, su iniziativa della moglie Marina Cvetic e della figlia Miriam, ha dedicato Il premio, intitolato “Oltre la vite”. Quest’anno si terrà in settembre ed è in dirittura d’arrivo l’esito della commissione assegnatrice del prestigioso riconoscimento”
Ma le novità nell’edizione 2011 non finiscono qui. In primo piano infatti anche la celebrazione del 150° dell’Unità d’iItalia. In palcoscenico un gruppo africanoche eseguirà danze e musiche tipiche in rappresentanza di una sorta di parallelismo tra il risorgimento italiano del 1860 e l’attuale situazione dei paesi africani, le cui popolazioni finalmente, iniziano a manifestare le negazioni di ogni forma di democrazia e di libertà.