Il primo incontro si terrà domani, domenica 10 luglio alle ore 18, in cui si proporrà un concerto della Schola Cantorum Madonna delle Grazie di S. Apollinare Chietino, con la direzione dell’ing. Giovanni De Nobile. Un concerto con una ricerca di brani che spaziano dagli inizi del 1100 alla fine del 1800. L’acustica e la bellezza della chiesetta di Madonna delle Grazie contribuiranno ad evocare emozioni sintetiche esaltate dallo splendore del tramonto nel Parco Villanesi, un osservatorio a 360 gradi della costa teatina e pescarese e sulle montagne abruzzesi, luogo che l’associazione sta cercando di restituire alla fruibilità della popolazione e dei turisti. I successivi incontri si terranno domenica 17 luglio al Parco e alla chiesetta, sempre alle ore 18, con “Gran Concerto di Solidarietà e Intercultura” con Alexian, associazione Baobab e Artisti di libero accesso e domenica 24 alle 18 alla chiesetta di Madonna delle Grazie con il concerto del quartetto de “I Solisti Aquilani” con direzione artistica di Irene Tella.
“Il ciclo di incontri Il Parco della Cultura: tramonti e mare nel Parco Villanesi – ha spiegato Maria Rosa Sisto, presidente dell’associazione Le Franche Villanesi – alla sua terza edizione, intende riproporre una lettura del Parco Villanesi che ne esalti bellezza e vocazione culturale. Nella scia della passeggiata ottocentesca di domenica scorsa, nei tramonti domenicali di luglio, faremo rivivere a questi meravigliosi luoghi lo splendore del passato quando sicuramente il Parco poteva somigliare al parco della Villa di Striano raccontato storicamete come luogo di cultura, dove arte, musica, letteratura e filosofia attiravano gli artisti dell’epoca, invitati da Giulietta Gordigiani, figlia di Michele e moglie del barone e musicista Robert von Mendelssohn. Protagonisti negli incontri di Striano furono anche Gabriele D’Annunzio e l’attrice Eleonora Duse. Le vite di Gabriele, Eleonora e Giulietta si intrecciarono sentimentalmente, culturalmente e artisticamente nel Parco della Cultura. Francavilla, con il suo Cenacolo Michettiano – ha continuato Maria Rosa Sisto – è stata ugualmente sede di incontri culturali e artistici e ci piace pensare che il Parco Villanesi abbia avuto una simile vitalità e possa tornare ad averla stabilmente. Nelle estati francavillesi riproponiamo un diverso modo di vivere il parco e le sue bellezze, continuando il nostro impegno per la riqualificazione globale delle strutture attualmente in degrado, con l’obiettivo di istituire in questa sede un nuovo Cenacolo, sede di rinascita culturale per Francavilla. Ringraziamo la Fondazione Carichieti che con il finanziamento del progetto culturale pone un importante tassello nella realizzazione del nostro progetto urbanistico. Ringraziamo anche la nuova amministrazione di Francavilla nella persona del sindaco Antonio Luciani e dei componenti il Consiglio Comunale e la Giunta, in particolare il vicesindaco De Marco e l’assessore alla Cultura Rosato, per il supporto logistico concesso alle nostre iniziative e per l’interesse già mostrato per la riqualificazione delle Colline Villanesi“.
Francesco Rapino