San Giovanni Teatino. Si aprirà domani sera alle 21.00 in piazza San Rocco a Sambuceto la stagione degli appuntamenti estivi del Comune di San Giovanni Teatino. L’avvio, fortemente voluto dalla nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco, Luciano Marinucci, è dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia, con il concerto del coro dell’ateneo D’Annunzio diretto dal maestro Giacinto Sargiacomo.
A presentare la serata sarà una studentessa abruzzese della facoltà di Filosofia della stessa università, Benedetta Zappacosta, che farà da raccordo ai vari momenti dell’esibizione, che prevede l’esecuzione, dopo l’ouverture con l’Inno di Mameli sia di pezzi della tradizione operistica italiana (il “Va’ Pensiero” di Verdi e la “Mattinata” di Leoncavallo), sia di cantate dialettali famose (come “Torna a Surriento”, “Reginella”, “O surdato ‘nnamorato”); non mancheranno incursioni nelle culture musicali sudamericane (Piazzolla) e nelle colonne sonore cinematografiche (da “Il Padrino” e “La strada”).
“Abbiamo fortemente voluto – ha spiegato l’assessore al Turismo e alle Manifestazioni, Paolo Cacciagrano – che fosse il coro dell’ateneo ad aprire la nostra stagione estiva, che da quest’anno assumerà la denominazione di “Sangiò Estate”, per dare un segno distintivo alle proposte che abbiamo elaborato ed inserito nel cartellone delle manifestazioni: per questo ringrazio con grande calore l’università “G.D’Annunzio” per la disponibilità che ha dimostrato nel voler concedere che il suo splendido coro potesse esibirsi nella nostra cittadina”.
“Sarà una serata di cultura e di musica – ha aggiunto l’assessore alla Cultura, Alessia Chiacchiaretta – poiché torneremo alle radici della nostra storia unitaria, sia ripercorrendo alcune arie che hanno infiammato gli animi dei nostri padri fondatori, sia riproponendo quelle cantate napoletane che costituiscono uno dei segni distintivi dell’immagine dell’Italia nel mondo”.
“I 150 anni dell’Unità d’Italia – ha chiosato il sindaco, Luciano Marinucci – lungi dall’essere un momento celebrativo fine a sé stesso, rappresenta invece un momento di riflessione sul nostro passato, glorioso ma anche ricco di contraddizioni e pagine buie, ma che è essenziale per pensare il nostro futuro: il concerto del coro dell’ateneo è per noi un grande evento che costituisce la migliore e più prestigiosa apertura per le manifestazioni estive del Comune”.