“Abbiamo la necessità di crescere nella cultura dell’accoglienza” commenta don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana “perché la diversità delle culture è sempre un arricchimento e non un impoverimento per la società”.
Nell’edizione dello scorso anno la Festa dei popoli portò in Piazza Salotto i gruppi di diverse nazionalità presenti sul territorio e i rappresentanti di diverse religioni per una preghiera unitaria. “Tanti colori, simboli delle differenze e delle similitudini” ricorda don Marco “che stanno bene insieme e rendono la vita e il mondo meno monotono”.
Quest’anno cambia la formula, ma non la sostanza. All’evento di domenica si aggiungerà una festa interculturale sabato alle 10, presso l’Istituto Alessandrini di Montesilvano e un convegno, moderato dal giornalista Rai Franco Farias, nel pomeriggio, alle 17.30, presso la sala consiliare del Comune di Montesilvano sul tema: “Immigrazione e mediterraneo, una sfida da Accogliere?”.
Tra gli interventi quello di Oliviero Forti, responsabile immigrazione di Caritas Italiana. “Alla luce degli sbarchi e dei fatti di Lampedusa c’è bisogno di essere capaci di scelte forti e coraggiose” sottolinea ancora il direttore della Caritas “facendo memoria della storia di emigrazione del nostro Paese”.
Domenica mattina la Festa si sposterà in piazza Salotto a Pescara, con l’apertura degli stand, alle ore 11. Seguirà, alle 12.30, la Grande preghiera per la Pace con i rappresentanti delle diverse religioni del territorio. Nel pomeriggio, alle 15.30 la Festa dei Popoli “riaprirà le porte” a bambini ed adulti con i laboratori interculturali, la ludoteca per i più piccini che saranno accolti dai loro coetanei del Centro diurno Caritas “El Pelè”.
Alle 19.30 lo spettacolo conclusivo “Il Circolo dei Continenti”, presentato dalla conduttrice Rai Arianna Ciampoli e animata dalla musica e le danze dei vari gruppi dal mondo e il folk fuso al raggae e rock degli “Anemamè”, gruppo musicale abruzzese. All’evento parteciperà, alle ore 18 di domenica, anche il Console onorario di Romania ad Ancona.
Il commento di Marco Forconi, Forza Nuova. In relazione al convegno che si terrà sabato pomeriggio presso la sala consiliare del comune di Montesilvano, organizzato dalla Caritas diocesana Pescara-Penne sul tema dell’immigrazione e dell’accoglienza, contestiamo, proprio in virtù di un arricchimento delle diversità di pensiero e visto e considerato che il titolo di tale incontro pubblico presenta un punto interrogativo, l’assenza di un rappresentante del mondo politico o associativo con idee diametralmente opposte rispetto a quelle pro-immigrazioniste ed a favore del multiculturalismo. Evidentemente, nel momento in cui vengono organizzati tali eventi, il timore del contraddittorio è così forte che, al rischio di smontare certi argomenti punto su punto, si opta per il solito trionfo delle banalità strappalacrime. Ne prendiamo atto, riservandoci di intervenire durante tale convegno anche se in concomitanza di un nostro presidio contro il ghetto africano di via Ariosto, sempre a Montesilvano.