Chieti. “I cinque continenti in acquario”: è questo il tema scelto per una esposizione di vasche arredate che l’Associazione Acquariofili Abruzzese propone grazie alla consolidata collaborazione tra il Museo universitario dell’ateneo “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.
L’inaugurazione – nella sala accanto all’auditorium del Museo universitario (piazza Trento e Trieste, Chieti) – è prevista per sabato 29 ottobre a partire dalle 16. L’esposizione continuerà per almeno due settimane (non è stata al momento stabilita una data di chiusura) nei consueti orari di apertura del Museo.
Venerdì 4 dicembre ci sarà invece un “allestimento live” di una vasca da 150 litri: in pratica un esperto preparerà in diretta un acquario mostrando a chiunque voglia essere presente il “come si fa”, rivelando trucchi e piccoli segreti per allestire un ambiente pronto a ospitare piante e pesci nel pieno rispetto delle loro esigenze ed esteticamente pregevole. Un appuntamento da non perdere. Nella stessa data una giuria di esperti valuterà le vasche in esposizione (preparate dai soci del club) e premierà le migliori. La serata si concluderà con una cena sociale presso un ristorante del centro storico.
La mostra sarà la 24a proposta dall’Associazione nella sua ormai ultradecennale attività: dalla fondazione, nel 1982, ad oggi, gli acquariofili abruzzesi hanno infatti organizzato numerose esposizioni, a Chieti, Pescara, Francavilla al Mare e Silvi. Hanno inoltre “inventato” un concorso a premi tra appassionati (L’acquario più bello a casa mia), che ha già tre edizioni in archivio, organizzato decine di conferenze, attribuito riconoscimenti, anche a mostri sacri di livello internazionale come il Premio Nobel Conrad Lorenz (nel 1985) e il noto divulgatore recentemente scomparso Giorgio Celli (nel 2007), e persino pubblicato un libro, “Sotto il segno dei pesci”, nel 2007, per celebrare il 25° compleanno del sodalizio.
“L’esposizione che si inaugura sabato – dichiara il presidente Giuseppe Flacco – segna l’esordio del nuovo gruppo dirigente. Una mostra importante che farà da preludio alle iniziatiche che si stanno già programmando per il prossimo anno, quando si celebrerà il 35° anniversario con uno sguardo al passato e uno al futuro di questo bellissimo hobby, sempre nel massimo rispetto per la natura e per l’ambiente. Invito tutti gli abruzzesi a visitare la mostra. Credetemi, ne vale la pena…”.