Roseto degli Abruzzi. Sul futuro di una delle aree più nevralgiche del mondo continuano a proiettarsi ombre inquietanti. Un vecchio mondo si è frantumato, pressoché dissolto, vecchie alleanze si disfano per vederne nascerne nuove, tra attori che un tempo non molto lontano si fronteggiavano da parti opposte della barricata.
Per esaminare la complessa attualità sociale e geopolitica del Mediterraneo e del Medio Oriente la rassegna Emergenze Mediterranee ospita, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roseto degli Abruzzi, l’analista di Limes ed esperto di Medio Oriente Umberto De Giovannangeli.
Appuntamento giovedì 13 ottobre alle ore 18 nel Palazzo del Mare di Roseto degli Abruzzi con “Guerre, terrorismo, migrazioni. L’attualità del Medio Oriente e del Mediterraneo”.
Introducono il sindaco di Roseto degli Abruzzi Sabatino Di Girolamo, l’assessore alla cultura e al turismo di Roseto degli Abruzzi Carmelita Bruscia. Modera il presidente dell’IITM e direttore artistico di Emergenze Mediterranee Leandro Di Donato. L’ingresso è libero.
Il giornalista e analista della rivista Limes e dell’Huffington Post segue da oltre 25 anni gli avvenimenti del Medio Oriente. È autore di saggi tra i quali: “Medio Oriente in fiamme” (l’Asino d’Oro Edizioni, 2015), “Israele 2013. Il falco sotto assedio” (Edizioni Ets), “Non solo pane. I perché di un ’89 arabo” (Edizioni fuori|onda, 2011), “Hamas. Pace o guerra?” (L’Unità-Nuova Iniziativa Editoriale, 2005), “Terrorismo. Al Qaeda e dintorni” (l’Unità-Nuova Iniziativa Editoriale, 2005) e di “L’enigma Netanyahu” (editori Riuniti, 1996).
Dopo Roseto la rassegna Emergenze Mediterranee proseguirà fino a dicembre lungo i comuni della provincia di Teramo che hanno aderito all’iniziativa. Quattro mesi di eventi e spettacoli lungo 11 Comuni. Informazioni sul sito www.istitutoteatromediterraneo.it.
La sesta edizione di Emergenze Mediterranee è organizzata dalla Sezione italiana dell’Istituto Internazionale del Teatro del Mediterraneo con il patrocinio della Regione Abruzzo e della Provincia di Teramo, con il patrocinio e la partecipazione dell’Università degli Studi di Teramo e con il sostegno della Fondazione Tercas e dei Comuni aderenti.