Pescara. “Il Bambino in una comunità è come un libro che per essere vivo ha bisogno di essere letto”. È il pensiero di un bambino appeso con un post-it al totem della mostra “Bambini rompiscatole” nell’atrio del Museo Vittoria Colonna di Pescara. Il progetto promosso da Donna Moderna e Mediafriend è approdato, dopo Firenze e prima della Triennale di Milano, nella città adriatica lo scorso lunedì e rimarrà esposto nella sala del Museo Vittoria Colonna fino a domenica 17 aprile.
Nella serata di ieri la presentazione delle dieci istantanee di Enrico Bossan, fotogiornalista da anni impegnato nel sociale, racchiuse in altrettante scatole di cartone. Aperte ad una ad una da Gaia De Laurentiis che ha letto, in una stanza resa onirica e primordiale dai led blu, i testi inediti ispirati ai bambini vittime di violenze, di autori del calibro i Fo, Fontana, Geda, Grossi, Giordano, Lucarelli, Mastrocola, Missiroli, Murgia, Parrella e Saviano.
All’evento hanno partecipato anche il fotografo, l’assessore comunale Barbara Cazzaniga, il sindaco di Pineto Luciano Monticelli, Giancarlo Dadda, vicedirettore di Donna Moderna e Nicola Conti di Mediafriend. Tra il pubblico molto interessato e partecipe anche i calciatori del Pescara Calcio Damiano Zanon e Marco Capuano, fresco di convocazione nell’Under 21 di Ferrara, accompagnati dal team manager Vincenzo Zucchini.
Un evento interessante culturalmente che, sop
rattutto, ha aiutato e lo continuerà a fare due importanti strutture come il Caf di Milano e l’Associazione Focolare Maria Regina Onlus di Scerne di Pineto. Grandissima partecipazione anche al seminario dal titolo “Educare alle emozioni” per la prevenzione delle violenze sui bambini che è si tenuto nella Sala Convegni dello stesso Museo prima della presentazione.
