“In questa definizione” spiega don Marco Pagniello, direttore della Caritas diocesana “si riconoscono tutti i volontari, ma noi ci chiediamo quale sia il proprium del volontariato di ispirazione cristiana e cioè se in questo campo i discepoli del Signore abbiano una sua parola specifica da dire e da dare al mondo. Il volontariato, forma moderna del dono e della relazione gratuita, può diventare un’efficace forma di testimonianza, attraverso cui i cristiani annunciano e rendono tangibile la carità di Dio con gesti coraggioso e profetici di autentica fraternità. Il modello e il metro di ogni donazione è e rimane Cristo, che si è fatto servo del Padre e degli uomini e ci ha amati fino alla Croce”.