Filetto. Cultura del cibo, Bellezza e Beneficenza sono i tratti principali che hanno elevato la 12^ edizione del Festival del Peperoncino Piccante di Filetto da occasione di condivisione eno-gastronomica a momento culturale poliedrico e di valore, autentico fiore all’occhiello per la Regione Abruzzo.
Sua Maestà il Peperoncino Piccante d’Abruzzo dal 18 al 21 agosto 2016 è stato raccontato, contemplato e degustato in tutte le forme e salse da migliaia di persone confluite a Filetto (Ch) per il piacere di mangiare deliziosi piatti, esaltati magicamente dall’ortaggio-spezia, anche detto in Abruzzo “lazzaretto”, star assoluta della kermesse filettese.
Dopo aver iniziato questo “viaggio nella dimensione del piccante” con la inaugurale Tavola Rotonda per scoprire il valore del peperoncino nella storia, nella letteratura, nella chimica alimentare e nella simbologia scaramantica, si è passati subito a occupare i tavoli disseminati nelle piazze del paese per gustare le pietanze proposte nel vario e ricco menù.
Il tango argentino, danzato allo scoccare della mezzanotte sotto la luna piena di sabato, è stato appassionante, quasi un assaggio di elegante e piccante seduzione, divenuta invece protagonista nella successiva e ultima serata del festival, quando la splendida Piazza Roma si è trasformata in passerella per la bellezza femminile.
Per essere fedeli al detto filettese che recita in dialetto: “se vu’ vide’ le belle giuvinette, addà veni’ a san Giacomo a Filette!”, il paese ha ospitato l’elezione di Miss Eleganza Abruzzo e Miss Peperoncino per il concorso nazionale di Miss Italia, evento valorizzato anche dalla sfilata con abiti di Capuzzi Moda di Casoli (Ch). La giuria presieduta dell’affascinante attore Michael Reale ha deciso di assegnare il titolo di Miss Peperoncino a Deborah Trofino (in fotografia) da Roccaspinalveti (Ch) di 20 anni, dagli occhi cerulei e capelli lunghi castani. Ad indossare la fascia e la corona di Miss Eleganza Abruzzo è invece Ludovica Eleuteri da San Benedetto del Tronto (TE) di 22 anni, bionda con occhi color nocciola.
Questo evento conclusivo è stato dedicato chiaramente alla celebrazione della bellezza visibile, per gli occhi del folto pubblico partecipante. Però, per un momento particolare ci si è soffermati a realizzare un gesto di bellezza invisibile, quella generata dalla nobiltà d’animo di chi nei quattro giorni del festival ha contribuito alla raccolta di solidarietà per l’associazione no-profit LinfoVita Abruzzo. Il presidente dell’Accademia Abruzzese del Peperoncino Piccante di Filetto, dott. Luigi Libertini ha consegnato il ricavato dalla vendita di beneficenza nelle mani del dott. Francesco Angrilli, direttore responsabile del centro diagnosi e cura dei Linfomi dell’Ospedale “S. Spirito” di Pescara (in fotografia).
Il prossimo appuntamento con l’Accademia Abruzzese del Peperoncino Piccante di Filetto è al Festival del Peperone Dolce di Altino (Ch), presente con uno stand espositivo nelle sere del 26 e 27 agosto, dimostrando così l’importanza della collaborazione tra realtà territoriali che condividono passioni e interessi affini.
Solo a Filetto nasce il piccante d’effetto, ma ormai è chiaro pure che la piccantezza va a braccetto con la bellezza!