Successo senza precedenti per la XVI Edizione del Festival Buskers di Scerne di Pineto, conclusa ieri, nonostante il grande numero di eventi previsti sul litorale teramano nella cruciale settimana di ferragosto. Sono stati migliaia gli spettatori che hanno assistito alle esibizioni di decine di diversi gruppi di artisti di strada durante le serate del 15, 16 e 17 agosto.
L‘iniziativa, organizzata dall’associazione Progetto Scerne 2000, ha avuto quest’anno diverse novità. Innanzi tutto la scelta della location per l’esibizione degli artisti, spostata dal centro della città al lungomare, consentendo così anche un maggior afflusso di persone. Inoltre, quest’anno, oltre alla sua consueta attenzione per il teatro di strada e la musica popolare di varie zone del mondo, si è scelto di puntare in particolare sulle tradizioni e sulle sonorità delle due rive del Mare Adriatico, aprendo così l’evento ad un respiro più ampio, anche in vista si una cooperazione istituzionale.
Nel pomeriggio di ieri, infatti, si è tenuto un workshop sul tema, guidato da Lino Manosperta del Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, a cui hanno preso parte anche il consigliere regionale Luciano Monticelli, il dirigente della Regione Abruzzo Francesco Tentarelli, il sindaco di Pineto Robert Verrocchio, l’sssessore Claudio Mongia, il direttore artistico del Festival Cam Lecce, l’etnomusicologo Carlo Di Silvestre e altri esponenti del mondo delle istituzioni e della cultura.
Grande soddisfazione è stata espressa da Emanuele Clementoni e Giovanni Cantoro, presidente e responsabile per questa manifestazione dell’associazione Scerne Progetto 2000, che hanno sottolineato oltre al programma di artisti di altissimo livello, la grande partecipazione di pubblico.
“Le novità testate durante questa edizione hanno dato risultati eccellenti”, hanno detto i due”, “e continueremo a lavorare su di esse anche in futuro, tentando di rafforzare e consolidare ciò che ha funzionato meglio: per il Festival Buskers l’edizione 2016 può rappresentare un vero e proprio punto di svolta”.
