L’associazione “Verso gli ultimi” del prof. Filippo Camaioni che da oltre un decennio è attiva nel supporto alla missione, si occuperà del trasporto fino in del mezzo Portogallo, e da lì verrà via mare fino in Guinea Bissau. Il fuoristrada è un mezzo indispensabile per permettere alle suore di spostarsi nei villaggi per fare attività di supporto sanitario all’infanzia e di alfabetizzazione, le strade in quel paese non somigliano affatto alle nostre, ci sono buche profondissime, i mezzi, per evitarle, procedono sempre a zig-zag, un’auto normale riuscirebbe a percorrere solo qualche chilometro. In quel paese ci sono in giro molti fuoristrada delle organizzazioni non governative, sono bianchi, puliti, con le tendine e aria condizionata confortare pochi funzionari strapagati, sulla fiancate ci sono le sigle dell’ONU, dell’Unicef e di altri organismi. Quelli delle suore della missione sono invece mezzi quasi pubblici, un passaggio non si nega a nessuno, e cosi si riempiono all’inverosimile, ma questo è il vero spirito della missione, il mettersi a disposizione della popolazione, di quelli che hanno meno. L’iniziativa è stata possibile grazie all’impegno del ristorante Bellavista di Colonnella, dell’Istituto Alberghiero “V. Crocetti” di Giulianova, i cui allievi hanno ottimamente curato il servizio in sala, e dalle aziende vitivinicole della Val Vibrata che hanno offerto i loro prodotti per la serata. Al progetto hanno aderito ed erano presenti il sindaco di Colonnella, Marco Iustini, ed il sindaco di Controguerra, Mauro Scarpantonio.