Atri, il neonato e la sindrome Sga: pediatri a convegno

pediatriaAtri. Sabato 5 marzo, a partire dalle ore 9 nella sede di Palazzo Ducale ad Atri, si terrà il convegno regionale della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale sul tema “Il neonato SGA: valutazione, evoluzione e follow-up”, promosso dal dott. Mario Di Pietro, Direttore della Pediatria dell’Ospedale San Liberatore.

Ginecologi, neonatologi e pediatri di tutto l’Abruzzo faranno il punto su un tema di grande attualità: il neonato piccolo rispetto all’età gestazionale. Questo, infatti, è il significato dell’acronimo SGA, che in inglese equivale a “Small for Gestational Age”.
I neonati SGA rappresentano circa il 10% sul totale e l’interesse degli specialisti del settore è dovuto al fatto che i piccoli che presentano questa condizione possono purtroppo sviluppare delle patologie nelle età successive. Come può evolversi lo SGA? In genere, i bimbi che tendono a recuperare peso rapidamente, sono esposti a rischio metabolico, hanno cioè un’elevata possibilità di diventare obesi e di andare incontro alle relative complicanze (ipertensione, diabete, ecc.), mentre quelli che non recuperano all’età di due anni, possono, al contrario, avere problemi di deficit della crescita staturale.
La condizione SGA può dipendere da cause materne, fetali o genetiche: malnutrizione, infezioni, abuso di sostanze durante la gravidanza, oppure infezioni del feto e malnutrizione indipendenti dalla madre, ma anche fattori genetici, possono condurre ad un ritardo di accrescimento intrauterino.
Durante il Convegno si metterà in evidenza la necessità di prevenzione durante la gravidanza, di una corretta valutazione neonatale, nonché di un adeguato monitoraggio della crescita, proprio per evitare le possibili conseguenze di questa sindrome.

Impostazioni privacy