La crimonia avverrà all’interno di un incontro-dibattito sulla Foibe organizzato dal professor Massimo Pasqualone con l’Università della Terza Età di Francavilla ed il senatore Fabrizio Di Stefano. Saranno presenti Fabrizio Di Stefano, presidente della Fondazione, che premierà i vincitori del Concorso, il giornalista e scrittore Roberto Alfatti Appetiti, presidente della Giuria tecnico scientifica che ha valutato gli elaborati pervenuti, i docenti ed una rappresentanza delle scuole dell’hinterland abruzzese che hanno partecipato con i loro elaborati.
Ad aggiudicarsi i premi, sono stati l’Università “G. D’Annunzio”, il Liceo Scientifico “Luigi Savoia” di Chieti, l’IPSIA “U. Pomilio” di Chieti Scalo ed il Liceo Scientifico dell’Istituto Mecenate di Pescara.
Il concorso, articolato in due categorie (la prima rivolta a tutti gli studenti universitari e post universitari, la secoda a tutti gli studenti degli istituti di scuola secondaria superiore) ha coinvolto i ragazzi nella realizzazione di un saggio della lunghezza minima di 15 cartelle per la prima categoria e di un elaborato di almeno 6 cartelle per la seconda. Inoltre è stato possibile realizzare anche un audiovisivo della durata massima di 5′.
“Il 10 febbraio è stato riconosciuto ufficialmente, con una legge del 1994, Giorno del Ricordo – ha affermato il senatore Fabrizio Di Stefano – al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle Foibe, dell’esodo dalle loro terre, degli Istriani, Fiumani e Dalmati, nel secondo dopoguerra, e della più complessa vicenda del confine orientale. Con questo Concorso – ha proseguito Di Stefano – il primo in assoluto realizzato in Abruzzo su questo tema, volevamo far accostare i giovani e i meno giovani ad una pagina di storia italiana per troppo tempo taciuta e messa da parte”.
A tal proposito, proprio nella giornata di ieri, lunedì 7 febbraio, presso l’ITIS di Chieti, il senatore Di Stefano ha dato il via ad una serie di incontri con le scuole per ricordare la tragedia delle Foibe. I ragazzi, spronati dal dirigente scolastico, il professor Antonio Pica, e dalle professoresse Angela Rossi e Lucia Vaccarella, hanno partecipato attivamente al dibattito, ponendo domande pertinenti e di grande sensibilità.
Nel corso della mattinata è stato proiettato anche un video documentario molto toccante, nel quale tra tutte è stata ricordata la storia terribile di Norma Cossetto, una ragazza appartenente ai territori istriani, colpevole per i suoi aguzzini solo di essere italiana, e oggi simbolo per tutto il nostro Paese del dramma delle Foibe.
Gli incontri dedicati al tema del Ricordo proseguiranno con la lezione del senatore Di Stefano venerdì 11 febbraio, a partire dalle 9.30, presso l’IPSIA “U. Pomilio” di Chieti. I ragazzi saranno accompagnati dal professor Massimo Pasqualone.
Francesco Rapino