Campli, giornata di studi sulla valorizzazione del patrimonio culturale

Valorizzare un territorio ricco di beni artistici e culturali. Si svolgerà sabato prossimo nella cittadina farnese una giornata di studi dal titolo “Campli, dalla Scala Santa alla Necropoli di Campovalano”. L’evento nasce da una sinergia tra diversi enti. Al fianco della Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo e della Regione Abruzzo, infatti, aderiscono all’iniziativa il Consiglio Regionale d’Abruzzo, il Comune di Campli, l’Università degli studi “D’Annunzio”, il Consorzio Bim, l’Ordine degli Architetti di Teramo, il Collegio dei Geometri di Teramo e l’associazione culturale “Zefiro” di Campli.

Tre e fasi in cui sarà scandita la giornata. Alle 10, con ritrovo in piazza Vittorio Emanuele, sarà proposta una visita guidata al centro storico di Campli grazie all’associazione Zefiro, che permetterà di conoscere i principali monumenti del centro storico a partire dalla Scala Santa, Palazzo Farnese e Santa Maria in Platea. A seguire, dalle 12, nella Chiesa di San Pietro di Campovalano, si terrà il convegno che avrà tra i relatori Adriano Ghisetti Giavarina, professore ordinario di Storia dell’Architettura all’Università D’Annunzio” di Chieti-Pescara, con un contributo sulle “presenze rinascimentali nell’architettura di Campli”, Johnny Farabegoli, docente di Architettura e Liturgia presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Rimini “A. Marvelli”, che interverrà su ” Architettura come teologia dello spazio”, l’archeologo Vincenzo D’Ercole relazionerà, invece, sulla Necropoli di Campovalano dall’età del bronzo alla conquista romana, mentre i funzionari della Soprintendenza Antonella Lopardi, Roberto Orsatti e Aldo Giorgio Pezzi illustreranno gli aspetti di conservazione, recupero e valorizzazione del centro storico e del territorio camplese.

Alle 18.30, infine, saranno inaugurate, nell’annessa sala polifunzionale, la Mostra fotografica su Campli a cura di Nicolino Farina e l’esposizione delle tavole di tesi di laurea “Il Convento di San Bernardino a Campli: restauro e valorizzazione” degli architetti Stefania Menna e Giulia Monte. L’iniziativa consentirà il rilascio di crediti formativi riconosciuti dall’Ordine degli Architetti della provincia di Teramo e dal Collegio Geometri di Teramo.

Questo evento”, ha spiegato il consigliere regionale Sandro Mariani, “segna l’avvio di un percorso di stretta collaborazione con la Soprintendenza per la valorizzazione dei beni culturali in ambito regionale e, in questo senso, Campli con i suoi tesori rappresenta la piattaforma ideale”.

Nell’anno giubilare”, ha aggiunto il Soprintendente Maria Giulia Picchione, “in un centro storico ricco di testimonianze monumentali legate all’edilizia liturgica, come la Scala Santa, ci sembrava opportuno promuovere un evento legato alla conservazione del patrimonio artistico locale e alle buone pratiche di recupero del patrimonio edilizio storico, anche con finalità di sviluppo economico e sociale”.

Come amministrazione”, ha detto il sindaco Pietro Quaresimale, “abbiamo fatto tanto per la promozione del territorio, riscontrando importanti risultati a livello di incremento dei flussi turistici. Dobbiamo proseguire su questa strada per valorizzare al meglio i nostri tesori e dare a Campli la collocazione che merita”.

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