“La seduta del Consiglio – spiegano il sindaco Alberico Ambrosini e il presidente del consiglio comunale Domenico Orlando – è stato promosso in adesione all’iniziativa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, che ha chiesto ai Comuni italiani di riunire i Consigli in contemporanea per rendere solenne questo riconoscimento. E così Moscufo ha deciso di indire una seduta consiliare in onore della Filarmonica”.
Durante i lavori Orlando ha sottolineato “la rilevanza e la valenza” dell’iniziativa per questo centro mentre Ambrosini ha parlato della Filarmonica di Moscufo come di “un veicolo importante non solo per la diffusione della musica ma anche per far conoscere il nostro paese in tutta Italia. Questo complesso, ha ricordato, rappresenta una parte importante della storia della comunità moscufese e della cultura del posto, essendo nato agli inizi del 1900 per poi rinnovarsi negli anni e presentarsi sempre straordinariamente interessante fino ai giorni nostri”.
L’assessore alla Cultura Emanuele Faieta, ha parlato invece della “solennità del momento, che richiama l’importanza della musica popolare e dei valori di coesione nazionale che hanno accompagnato il percorso di unificazione della nostra patria”.
E’ stato il direttore della Filarmonica, il maestro Luciano Ferri, presente in municipio con una folta rappresentanza di musicisti e con il presidente Pierluigi Agresta, a ricordare la nascita di questo complesso, avvenuta “cento anni fa quasi per caso e per rompere la monotonia e la drammaticità di quel tempo. Era un piccolo complesso di amici che nel corso degli anni è diventato una vera e propria orchestra, senza mai tralasciare gli ideali e lo spirito propri di una grande famiglia. La Filarmonica ha promosso un’attività culturale meritoria in favore dei più giovani, organizzando costantemente corsi di formazione per rinnovare l’organico, ed è sempre stata presente in occasione di manifestazioni e avvenimenti di rilievo, per tutelare il patrimonio socio-culturale locale”.
Ai lavori ha partecipato anche Renzo Gallerati, ex sindaco di Montesilvano, cultore di musica e componente della Filarmonica, il quale ha voluto sottolineare “la straordinarietà di questo complesso per l’utilizzo degli strumenti a plettro, mandolini, mandole, chitarre. Una caratteristica che rende la Filarmonica tra le poche realtà in Italia a mantenere viva la tradizione mandolinistica, rappresentando al meglio i valori e le tradizioni del territorio abruzzese in tutta l’Italia”. C’era anche il soprano Manuela Navelli che, unitamente al maestro Antonio Piovano, hanno voluto presentare un loro messaggio, spronando tutti “a non disperdere un simile patrimonio, puntando sull’insegnamento alle nuove generazioni”.
Nei prossimi giorni, entro il 31 gennaio, il Presidente del Tavolo Nazionale per la Musica Popolare e Amatoriale istituito presso il ministero, riceverà le delibere di tutti i Consigli comunali d’Italia, e quindi anche quella di Moscufo, per selezionare, tra tutti i partecipanti, coloro che meritano il riconoscimento di Gruppi di Musica Popolare e Amatoriale di interesse nazionale, in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.
“Gli eventi celebrativi che verranno svolti a Roma – conclude l’assessore Faieta – saranno accompagnati anche dalla esposizione dei prodotti tipici locali e costituiranno una importante occasione di promozione del nostro eccellente olio e delle altre peculiarità del nostro territorio”.