Per il noto pianista italiano questo 2011 è un anno di straordinaria importanza, proprio perché è accreditato come uno dei massimi studiosi, cultori e interpreti dell’opera del grande compositore ungherese, da lui amato e studiato fin da giovanissima età.
Per questo motivo, Campanella dedica tutta la sua attività artistica del 2011 – come pianista e direttore d’orchestra – a Liszt: suonerà più volte nella stagione dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, poi sarà al Conservatorio di Milano, al San Carlo di Napoli e da marzo in altri teatri italiani e stranieri con l’Orchestra Cherubini, da lui anche diretta, poi a Siena per l’Accademia Chigiana, a giugno al Ravenna Festival, quindi a luglio in Argentina e a fine settembre a Chicago con Riccardo Muti, concludendo a ottobre a Roma questo anno straordinario e così artisticamente impegnativo.