La serata inaugurale alla nuova Villa Gattopardo” è oramai alle spalle, con tutte le polemiche del caso. Le attenzioni sono tutte focalizzare all’evento di sabato 25 giugno (con la presenza del cantante Pupo), ma a distanza di qualche giorno, la società che gestisce il Gattopardo torna sulla vicenda “De Sica”.
” Per chi ha investito un milione di euro”, fanno sapere dall’organizzazione, ” per rilanciare la struttura, chiusa da 4 anni, appare pretestuoso che taluni possano pensare che potessimo scivolare, volutamente, in una simile buccia di banana . La vicenda dell’assenza di De Sica merita di essere precisata, fermo restando che adiremo alle vie legali”.
In tutta questa vicenda quello che ha maggiormente “infastidito” la proprietà della Villa Gattopardo è l’innegabile danno d’immagine, per una questione che non è dipesa da chi gestisce il rinnovato locale.
“Inconvenienti che possono capitare“, si legge in una nota, ” ma che certo hanno minato la credibilità della gestione del locale. Partire con una defezione fa male, ma a questo penserà l’ufficio legale di Villa Gattopardo. Quello che più interessa è spiegare la dinamica dell’assenza dell’ospite d’onore della serata. La portavoce di De Sica, Paola Comin, ha infatti comunicato soltanto sabato alle ore 15.30 che non avrebbe partecipato alla serata in quanto contestava il contenuto del manifesto promozionale nonostante fosse stato sottoposto preventivamente all’ufficio stampa dell’artista che lo aveva avallato.
‘Riproducendo l’immagine della sua commedia musicale ‘Cinecittà’ – aveva scritto la Comin – potevano indurre il pubblico a credere in una sua esibizione tratta dal musical. Poiché nulla di tutto questo era stato pattuito, non potendo, per ragioni di tempo e di preparazione, presentarsi al pubblico nel ruolo di ‘Grande Mattatore’ come da più parti annunciato, ha preferito declinare l’invito””.
Comunicazione tardiva, improvvisa, a fronte di un anticipo economico già liquidato all’artista, che nella sostanza ha impedito alla società di perseguire una strada alternativa. I gestori del locale hanno diffidato l’artista a prendere parte alla serata, ma nessuna risposta al riguardo è arrivata, mentre nel frattempo la portavoce di De Sica comunicava, alla stampa, la defezione ad Alba Adriatica e le ragioni di questa scelta.
“Alle 20.30 visto che nessuno dell’agenzia né tantomeno lo stesso artista fornito notizie diverse”, si legge ancora, ” la direzione del locale ha deciso di dimezzare il costo della cena-spettacolo quale risarcimento per gli intervenuti ma certo il danno d’immagine è stato elevatissimo.
Al momento, quindi, alla direzione di Villa Gattopardo non resta che scusarsi con tutti coloro che aspettavano di trascorrere una bella serata nel parco del locale di Alba Adriatica e dar appuntamento a sabato 25 quando la cena spettacolo vara come ospite il cantante Pupo. E stavolta di certo non ci saranno sorprese”.