Giulianova. Ormai patrimonio della tradizione del Natale giuliese, anche quest’anno si è svolto il Presepe Subacqueo, organizzato per l’undicesimo anno consecutivo dalla Sezione di Giulianova della Lega Navale Italiana e dall’Associazione Sportiva Subacquea Up and Down.
La manifestazione, patrocinata dal Comune di Giulianova, dall’Ente Porto e dalla Parrocchia della Natività della Ss. Vergine Maria, conta sulla collaborazione costante ed indispensabile della Guardia Costiera e della locale sezione della Croce Rossa Italiana. L’iniziativa intende coniugare la realtà portuale nel suo senso più ampio, e cioè nautico, sportivo, ambientale, marinaresco e solidale, con il tessuto cittadino, facendo memoria in modo del tutto singolare di un evento religioso significativo quale quello del Natale. Il legame di Giulianova e del territorio costiero con il mare è stretto anche per coloro che con il mare sembra abbiano poco a che fare, pertanto, richiamare un pubblico curioso ed attento sulla banchina del porto significa anche ricordare quanto il porto, con tutto ciò che esso comporta in termini di crescita, progresso, scambi e vita, faccia parte della vita quotidiana di ognuno. Il primo gennaio, alle 19.30, in tanti si sono radunati sulla banchina di riva sud, nel tratto prospiciente la sede della LNI, per assistere alla sacra rievocazione. Spenti i grandi fari del piazzale, tre gruppi di sub, partiti a nuoto da tre diversi moli con le fiaccole ed i Re Magi, raggiungevano il punto in cui si dirigeva una grande stella cometa.
Lì sarebbe emersa, di lì a poco, la capanna del presepe. Nel frattempo, Don Ennio Lucantoni ripercorreva con le parole del Vangelo i momenti salienti della nascita di Gesù, alternandoli a parole di benedizione ed ai canti natalizi. Un’esplosione di splendidi fuochi d’artificio, generosamente offerta dalla Ditta Di Blasio Elio ha illuminato festosamente l’avvenuta emersione del presepe. Trasportato il presepe a terra, guidati da Don Ennio, tutti gli astanti si sono diretti in processione fino all’edicola della Madonna del Porto Salvo, all’inizio del molo nord, per un ulteriore momento di preghiera e meditazione. Don Ennio ha quindi ricordato i caduti del mare e le loro famiglie, gli operatori portuali, gli sportivi e tutti coloro che per una serie di attività hanno a che fare con il mare e le sue risorse. La processione e, quindi, la manifestazione, hanno avuto termine presso la sede della LNI – Giulianova, dove era stato allestito un ricevimento a base di vin brulé, té caldo e dolci natalizi, non solo per ristorare e riscaldare i convenuti, ma anche per brindare amichevolmente al nuovo anno.