Notaresco. Stato di agitazione dei 130 operai della Sogesa, il braccio operativo del Cirsu. Questa sera la rappresentanza sindacale ha inviato ai vertici Sogesa, e per conoscenza al nuovo consiglio di amministrazione del Cirsu, al presidente della Provincia, a tutti i sindaci dell’area consortile e al servizio relazioni industriali della Provincia, una nota con la quale annuncia lo stato di agitazione per il mancato rispetto degli accordi aziendali che risalirebbero già allo scorso mese di marzo.
A scatenare il la nuova protesta soprattutto la mancata convocazione di un incontro che era già stato concordato in occasione di un vertice in prefettura che c’è stato ad inizio dicembre scorso. “Ci sono impegni disattesi in relazione alla stabilizzazione dei lavoratori precari”, sostengono le organizzazioni sindacali di categoria, “non sono stati inoltre erogati i buoni pasto nell’ultimo semestre. Tra le cose disattese anche la mancata erogazione delle indennità individuali previste contrattualmente in base alle diverse mansioni professionali. Inoltre da parte dell’azienda non riscontriamo alcuna volontà di un confronto costruttivo sul futuro industriale del sito di Notaresco”.
Lo stato di agitazione al momento non preclude da parte delle maestranze alcuna attività all’interno della struttura di Notaresco,come la raccolta differenziata, il servizio porta a porta. Tuttavia, non è assolutamente da escludere un provvedimento drastico che potrebbe portare quanto prima ad una forma di protesta più incisiva per sensibilizzare nuovamente l’opinione pubblica circa le difficoltà che i lavoratori stanno incontrando. Insomma, gli operai potrebbero decidere anche per il blocco delle attività se la Sogesa non dovesse accordare l’incontro chiarificatore. Ciò comporterebbe nuovi disagi nell’area Cirsu. Sono bastati due giorni di sciopero per creare grossi problemi nei territori aderenti al consorzio. Cumuli di rifiuti che crescevano a vista d’occhio in attesa della ripresa dell’attività. E’ chiaro comunque che a questo punto la questione Sogesa assume contorni sempre più marcati. Ed è diventata un caso politico. Gli operai vorrebbero il cambio della guida in Sogesa, provvedimento che però spetta all’assemblea del Cirsu che ha il compito di nominare eventualmente un nuovo consiglio di amministrazione della società che opera sul territorio nella raccolta dei rifiuti.
Lino Nazionale