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Chieti, il sogno wagneriano al Barbella

Chieti. Nel 1880 un poeta, un pittore, un musicista e uno scultore, parliamo di Gabriele D’Annunzio, Francesco Paolo Michetti, Francesco Paolo Tosti e Costantino Barbella, realizzarono il sogno di Wagner: l’Arte fatta di tutte le arti.

 Il cenacolo michettiano fu un sodalizio originale, una compenetrazione di espressioni artistiche senza precedenti, un gioco di scambio tra parole, linee, colori, note ed effetti plastici per descrivere la natura e la gente d’Abruzzo così da formare un unico grande Poema-così ha sottolineato la prof.ssa Angela Rossi alla presentazione del libro dello scrittore e musicologo Matteo Summa, docente di Storia della musica al Conservatorio Nino Rota di Monopoli, autore di Casa van Westerhaout, coadiuvato dalla prof.ssa Filomena Di Renzo, che ha esaminato in modo encomiabile alcuni dipinti presenti nella pubblicazione, soffermandosi in particolare su Vincent Van Gogh, George Frederic Watts, Claude Monet.

 Musica, poesia, danza, recitazione si sono alternati nello splendida cornice del Museo Barbella per l’inaugurazione dell’Associazione culturale ARTEMIND, che ha come primario obiettivo la promozione del territorio regionale, coinvolgendo tutte le espressioni artistiche, come i protagonisti del Cenacolo michettiano. Anche Niccolò van Westerhaut, frequentando il salotto partenopeo, influenzò Gabriele D’annunzio nella composizione del Trionfo della morte, mentre suonava il Preludio di Tristan und Isolde.

 Nacque un’amicizia in nome di Wagner, secondo i canoni decadenti e crepuscolari, ispirandosi a Shakeaspeare. Hanno impreziosito questo spettacolo-concerto l’intervento dell’Assessore alla Cultura, avv. Antonio Viola, che auspica iniziative di questo genere per la città di Chieti e dello storico dell’arte, dott.ssa Mariapaola Lupo, che ha esaminato i rapporti tra Barbella e D’Annunzio, sottolineando l’importanza del Museo Barbella come scrigno di opere e sculture, che meritano di essere valorizzate e conosciute da tutti. E’ stata un’occasione preziosa di alta cultura, ma anche una validissima proposta didattica con pianista, voce narrante, danzatrice, proiezione di celebri dipinti e documenti d’epoca per stimolare sensazioni percettive ed emozioni uniche.