L’idea di dotare la chiesa pinetese di un organo a canne, che risale al 2000, aveva preso nuovo slancio negli ultimi anni, quando alcuni musicisti locali guidati dalla Docente di Organo presso il Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila Giamila Berré e il Parroco Don Guido Liberatore avevano dato il via a una raccolta fondi e a una serie di concerti pensati per sensibilizzare la cittadinanza su quest’obiettivo.
Originariamente della realizzazione dell’organo si era occupato l’organaro Ponziano Bevilacqua, poi scomparso a fine 2014. Fra le ditte che si sono candidate a portare avanti il suo progetto c’è anche quella di Giampiero Catelli, di Atri, a oggi l’unica ditta organaria abruzzese: il suo ultimo lavoro, concluso pochi mesi fa, ha riguardato la chiesa di Montenero di Bisaccia .
“L’impegno preso dalla Giunta è un ottima notizia e merita tutta la nostra gratitudine», commenta Luciano Monticelli. «In questa vicenda, per cui mi sono impegnato da vicino, l’esecutivo regionale ha dimostrato di saper amministrare con efficienza gli affari degli abruzzesi e di saper dare un contributo concreto alla vita culturale dell’Abruzzo”.