Queste le parole della vicesindaco con delega alla Cultura Nausicaa Cameli e dell’assessore al Turismo Gianluca Grimi nell’annunciare la creazione a palazzo Bindi, prestigiosa sede della Biblioteca Civica e punto focale del sistema Museale cittadino, del Polo culturale-turistico.
“Ovviamente il servizio bibliotecario rimarrà il punto di forza rappresentando l’essenza stessa del luogo, servizio che contiamo di implementare avvalendoci di collaborazioni circa le quali relazionerà il direttore tecnico-scientifico del Polo museale civico Sirio Maria Pomante. Quindi – proseguono Cameli e Grimi – non sarà snaturata la funzione principale di Palazzo Bindi, che ovviamente rimane sede della Biblioteca e sarà la cornice di incontri letterari e culturali in genere. Ma proprio per creare la giusta simbiosi tra cultura e turismo, una parte degli ambienti della struttura ospiterà anche la Consulta del Turismo e i seminari annuali sulle questioni legate al turismo, il primo dei quali è stato fissato per ottobre. Inoltre vi sarà la sede operativa e gestionale dei servizi web e social comunali, sia relativi alla cultura che al turismo. Abbiamo anche pensato di collocarvi gli assessorati alla Cultura ed al Turismo e di farne la sede di rappresentanza per le conferenze stampa attinenti alle due materie ma anche per un premio, che intendiamo istituire, per le strutture turistiche locali che si sono particolarmente distinte ed hanno ricevuto riconoscimenti per la loro attività”.
Secondo i due assessori “la presenza dell’Ufficio Europa non è incompatibile perché, come è noto, dovrà intercettare i finanziamenti europei, molti dei quali attengono proprio a progetti turistico-culturali. Non è detto comunque che non vi sia possibilità di reperire un altro luogo. Ed infatti l’Informagiovani, che inizialmente doveva essere spostato proprio nel Palazzo Bindi e tra breve tornerà pienamente operativo, è stato invece trasferito sempre su Corso Garibaldi, peraltro a pochissima distanza, nel locale al pianterreno che ospitava il Laboratorio delle Idee. Insomma, abbiamo fatto in modo che Giulianova venisse dotata di un Polo culturale-turistico in grado di porre l’immagine della città ad un alto livello. Non dimenticando il forte raccordo operativo e funzionale con le vicine sale conferenze, rispettivamente ‘Bruno Buozzi’ nella omonima piazza e Sottobelvedere in piazza della Libertà”.