Art that Cares, Piccola Opera Charitas incontra a Giulianova Cina e Finlandia

Giulianova. Si sono “incrociate” ieri le storie di vita e servizio alle persone più deboli della società di tre realtà lontane sì, ma solo geograficamente: Piccola Opera Charitas, organizzazione Huiling e fondazione Kaarisilta. Italia, Cina e Finlandia insieme protagoniste del secondo meeting internazionale “Art that Cares”, iniziato ieri, al MAS, Museo d’Arte dello Splendore di Giulianova.

L’arte che unisce, crea, cura e riabilita: questo il tema che guida la tre giorni, fino a domani venerdì 20 maggio.

Toccante l’incontro di queste tre realtà (la Cina è presente al meeting con una delegazione di sessanta persone tra operatori, ragazzi assistiti dalla Huiling e sostenitori), accomunate dal “servire la Persona”, ha evidenziato il Vescovo della Diocesi Teramo-Atri, Monsignor Michele Seccia in apertura del meeting, sintetizzando valore e finalità del meeting internazionale cosi: “Vuol essere anzitutto una proposta concreta di “nuovo umanesimo”.

“Mentre continua ad aumentare la differenza tra il benesseree la povertà; tra chi ha la possibilità di valorizzare al massimo i propri talenti e chi è limitato nel proprio fisico o nella psiche e si trova ad essere sempre più emarginato o al massimo “assistito per pietà”… mentre la crisi economica e la preoccupazione di salvare le banche diventa necessariamente più urgente e vincolante del salvare le persone con la conseguenza che anche l’ideale dell’assistenza sanitaria voluta dalla politica di diversi decenni fa, sembra interessarsi più dei numeri che delle persone concrete … In questo nostro tempo diventa un segno di vera civiltà umana non risparmiare sforzi ed impegno nell’offrire a ciascuno ogni forma di assistenza e possibilità di esprimere se stesso anche grazie alle proprie capacità pur limitate. Chi nega tutto ciò contribuisce a far aumentare la “società degli scarti” come Papa Francesco definisce coloro che vengono messi a margine della vita sociale e personale veramente dignitosa”, ha ribadito il Vescovo.
Alla sessione inaugurale, oltre al Vescovo e al presidente della Fondazione Piccola Opera Charitas di Giulianova Domenico Rega, hanno preso parte il Sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro; l’Assessore regionale Dino Pepe; il Segretario generale dell’Associazione Religiosa Istituti Socio Sanitari, Massimo Bufacchi; la presidente del MAS, Marialuisa Desantis.

Protagonisti loro, i ragazzi assistiti da Piccola Opera, organizzazione Huiling e fondazione Kaarisilta, e le loro opere raccolte nella mostra “Talenti senza Frontiere” ed esposte al MAS, fino a sabato 28 maggio. Sono visitabili altre due mostre “Tavolo perimetro” del maestro Marco Brandizzi e “Arte: espressione e coscienza” a cura dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila

Il meeting prosegue oggi, giovedì 19 maggio, sempre presso la sala convegni del MAS, con la sessione dal titolo “L’Arte, linguaggio universale”, nel corso della quale vengono messe a confronto, con preziose testimonianze, le tre realtà internazionali: Piccola Opera Charitas (Italia), Huling (Cina) e Kaarisilta (Finlandia). Altra sessione, sempre oggi, dal titolo “L’Arte in cerca dell’uomo”.

Quarta e ultima sessione, domani, venerdì 20 maggio, dal titolo “La riabilitazione nel percorso del reinserimento sociale”. A presiedere la sessione, a partire dalle ore 8:30, il professor Domenico Passafiume, presidente del Corso di laurea di Terapia Occupazionale del Dipartimento di Medicina Clinica e Sanità Pubblica, Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università dell’Aquila.

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