I due studi di Galantini, tra i massimi studiosi abruzzesi di questioni storiche riguardanti i rapporti tra l’Abruzzo e l’opposta sponda dell’Adriatico, peraltro erano stati già inseriti nella bibliografia di Cultura e immagine dei gruppi lunguistici di antico insediamento presenti in Italia, l’attenta ricerca realizzata nel 2001 dall’Ufficio Centrale per i problemi delle zone di confine e delle minoranze etniche del Ministero dell’Interno.