Chieti. Una serata all’insegna di canti popolari abruzzesi dal titolo “L’Abbruzze sòne, cante e abbàlle” quella che vedrà protagonista in Largo G.B.Vico a Chieti martedì 10 maggio 2016 il Coro Folkloristico Teatino diretto dal Maestro Vincenzo Pasta, con il patrocinio del Comune di Chieti tramite l’Assessorato alla Cultura e alle manifestazioni per i festeggiamenti in onore del Patrono di Chieti S. Giustino.
Sarà un concerto, ad ingresso libero, ricco di piacevoli sorprese musicali, dedicato al grande musicista ortonese Francesco Paolo Tosti (Ortona 1846 – Roma 1916) del quale quest’anno ricorrono i 170 anni della nascita e il primo centenario della morte, che saranno celebrati con numerose iniziative e manifestazioni di interesse musicale.
Il Coro Folkloristico Teatino, costituito da circa quattro anni presso il Circolo ACLI 200 “Padre Ugolino Frasca”, è composto da voci maschili e femminili che il maestro Vincenzo Pasta, con una lunga esperienza iniziata negli anni Sessanta del ‘900, ha saputo amalgamare con armonie di particolare suggestione.
La serata si aprirà alle 20,30, con un corteo del Coro che partirà dal Teatro Marrucino per raggiungere la piazza antistante la Camera di Commercio dove si esibirà in concreo dalle ore 21,00 alle ore 22,30. Presenterà Tina D’Alessio, mentre le esibizioni di balli popolari (la quadriglia, il laccio d’amore) saranno condotti dal coreografo Natale Di Crescenzo, prezioso collaboratore del Gruppo Folkloristico Teatino,presieduto da Mario D’Alessandro, Ezio Di Federico segretario, Antonio Di Ciano consigliere, con Remo Febbo animatore e coordinatore organizzativo. Il tutto sostenuto dalla ditta L. D’Emilio di Pier Biagio Melena di Manoppello.
Questo il nutrito programma della serata: 1.Cantàme l’Abbruzze (Versi e musica di Nicola Stivaletta); 2. Mo ve’, mo ve’, mo và (Versi e musica di Anonimo); 3. Abbruzze me (Versi di D’Onofrio – Musica di F.P. Martinicchio); Nanne’(Brigiotti – A. Di Jorio); 5. Amor, amor (Canto popolare di Anonimo); 6. La viulette (Versi di Tommaso Bruni – Musica di Francesco Paolo Tosti); 7. Arvì (Versi di A. Misantoni – Musica di E. Vetuschi); 8. J’ vujje bbene a Nònnete (Versi di Giulio Sigismondi – Musica di Vincenzo Coccione) – Solista con fisarmonica: Fiorino; 9. Lu Core de Cchjiete (Versi di Mario D’Alessandro – Musica di Vincenzo Pasta); 10. Ballo della Quadriglia – Coreografo Natale Di Crescenzo; 11. L’Arte cchjù prelibbàte (Versi di Giulio Sigismondi – Musica di Giuseppe Gargarella); 12. J’Abbruzzu (Versi di Carlo Perrone – Musica di Nazzareno De Angelis); 13. L’amore mè che vvo’ (Versi di Emilio Spensieri – Musica di Lino Tabasso); 14. Mare nostre (Luigi Illuminati – Antonio Di Iorio); 15. Mi tè sète ( Versi di Nino Saraceni – Musica di Antonio Di Jorio); 16. La cistarelle (Versi di Marcello Di Domizio e lucinao Flamminio – Musica di Alberto Garzia e Giovanni Di Bartolomeo) – Solista con fisarmonica: Fiorino; 17. Maria Nicola (Canto popolare abruzzese di Anonimo); 18. La scafette (Versi e musica di Aniello Polsi); 19. A ll’orte (Anonimo abruzzese – Trascrizione del M° Donato Di Pasquale); 20. Tutte le fundanelle (Canto popolare abruzzese di Anonimo); 21. Vola, vola, vole (Versi di Luigi Dommarco – Musica di Guido Albanese); 22. Giro d’Italia (Motivi popolari italiani in sequenza dalla Sicilia alle Alpi); 23. Ballo del Laccio d’amore – Coreografo Natale Di Crescenzo.