Pescara. Sarà inaugurata sabato 7 maggio alle ore 18:00 all’Alviani ArtSpace la mostra personale ‘Dispiegamenti’, dell’artista pescarese Gino Sabatini Odoardi, a cura di Daniela Pietranico, con testo critico di Antonio Arèvalo.
Le 24 opere esposte sono realizzate in polistirene bianco lavorato a mano dall’artista, che ne ha creato dei drappi; a parete, 12 teche contenenti disegni impressi su polistirene che riportano segni e appunti del filosofo francese Gilles Deleuze.
“E’ un lavoro artistico e artigianale al contempo, che contiene la mia storia”, ha raccontato Odoardi. “Sono figlio di tappezzieri e ho memoria di tutti i gesti fatti dai miei genitori per lavorare le tende. Ci sono anche dei disegni e un percorso che racconta le varie fasi che mi hanno portato a questa straordinaria sperimentazione”.
Gino Sabatini Odoardi nasce a Pescara, classe 1968. Determinanti nella sua formazione gli incontri con Fabio Mauri, performer nel 1997 in ‘Che cosa è il fascismo’, alla Kunsthalle di Klagenfurt e poi suo assistente, e Jannis Kounellis, allievo nel 1998 a L’Aquila. Nel 2010 la Logos Edizioni pubblica un volume a lui dedicato, a cura di Francesco Poli e Massimo Carboni. Nel 2011 è alla 54° Esposizione Internazionale d’Arte “La Biennale di Venezia”, Padiglione Italia (Arsenale).
La mostra, visitabile fino al prossimo 25 giugno, è patrocinata dall’Assessorato alla Cultura e dalla Presidenza del Consiglio comunale.