L’evento rappresenta un traguardo importante del Cineforum Teramo che, sotto la direzione artistica e produttiva di Dimitri Bosi e Marco Chiarini, ha coronato i suoi sforzi nella realizzazione di un progetto coraggioso ed importante dal punto di vista contenutistico e tecnico, coinvolgendo la regista vincitrice del David di Donatello per il miglior corto e puntando sul 3D. Un connubio coraggioso tra autorialità e nuova tecnologia tridimensionale, un progetto che mescola una storia arcaica e un apparato ultramoderno; una sfida produttiva quindi realizzata grazie al contributo indispensbile della NUCT – Nuova Università di Cinema e Televisione e Avmagazine.it e a partner come Panalight e Dmen.
Alla riuscita del progetto hanno dato un contributo indispensabile come ogni anno i cittadini di Teramo, la grande disponibilità di tutti gli attori del corto, tra cui Antonio Topitti, assai conosciuto in città e Manuela Di Giacinto, nessun professionista e l’appoggio degli enti locali che hanno avuto fiducia nell’iniziativa dell’associazione: Regione Abruzzo, Comune di Teramo, Fondazione Tercas, Inail.