“Obiettivo della rassegna giunta al terzo anno – ha spiegato Prosperi – è far comprendere che la laicità è una dimensione culturale di cui vogliamo dibattere nei Tavoli organizzati per promuovere una società sempre più comunicativa e aperta. La spiritualità stessa è una dimensione con cui vogliamo confrontarci laicamente, per superare la concezione di non-comunicazione, perché dobbiamo capire cosa si muove nell’orizzonte della spiritualità. Per due giorni confronteremo la visione teologica del mondo con una visione al di fuori della teologia, consentendo a più opinioni di esprimersi, di esistere”.
Il Festival si svolgerà presso l’ex Aurum: sabato 23 ottobre si partirà alle 16.30 con il dibattito Laicità e Spiritualità con la presenza di Alessandra Ciattini che parlerà di Un approccio laico alle culture, Filippo La Porta che affronterà il tema di ‘Dante e un’etica per il Terzo Millennio’ e la chiusura sarà affidata alle 19 al giornalista Marco Politi che intervisterà Marco Pannella su Laicità, spiritualità e religiosità. Il Festival riprenderà domenica 24 ottobre con il convegno Spiritualità Laica: alle 10.30 intervento di Chiara Lalli su Laicità del Crocifisso, alle 12 Luigi Lombardi Vallauri su ‘Concetto e Pratica di mistica laica’. Alle 19 Tavola rotonda su arte, cultura e religione nel mondo globalizzato con la partecipazione di Mostafa El Ayoubi, Giovanni Franzoni, Giacomo Marramao, AntonGiulio Zimarino, dibattito coordinato dalla giornalista Gabriella Caramore. Tra l’altro Caramore e Franzoni riceveranno il primo premio Laici per il Mediterraneo. Gli incontri saranno accompagnati dalle letture di Susanna Costaglione, che proporrà un mix di Brecht e altri autori, e in contemporanea si svolgerà una videomostra internazionale, curata da Zimarino su Unbroken Beat of soul – Ininterrotto battito d’anima.