Problemi psicosociali e stress lavoro-correlato. Oltre ai tradizionali rischi per la salute del lavoratore, relativi ai più canonici fattori chimici, fisici e biologici, sono lo stress e le ansie lavorative tra le principali cause di alterazione della salute sul posto di lavoro e rappresentano una delle sfide con cui è necessario confrontarsi nel campo della salute e della sicurezza sul lavoro.
Per questo motivo Confindustria Teramo e il Polo Agroalimentare Agire hanno organizzato il Convegno “Psichiatria e aspetti relazionali nel mondo del lavoro”, che si terrà il 28 aprile, alle 15.30 nella sede di Sant’Atto e che vedrà la partecipazione di illustri relatori che tratteranno il tema le cui ripercussioni sulla salute possono diventare considerevoli, incidendo anche in maniera sostanziale anche sulle imprese e in generale sull’economia nazionale.
Parteciperanno all’incontro Danilo Montinaro, psichiatra e psicoterapeuta nonché docente di Psicologia Clinica forense Universitaria, Fernanda Marfisi, psicologa del lavoro al “Consorzio Cooperative Sociali SGS”, Aristide Saggino, professore ordinario di Psicometria Scuola di Medicina e Scienze della Salute Univesità di Chieti-Pescara, Giovanni Vassalli, medico del Gruppo industriale “De Cecco” e Flaviano Poltrone, medico del Gruppo industriale “Amadori SpA”.
Il “rischio relazionale” o “interpersonale” all’interno delle aziende è, infatti, in continua crescita e per le imprese gli effetti negativi possono essere tanti. Si va dalla scarsa redditività complessiva ad un maggiore assenteismo, all’aumento dei tassi di incidenti e infortuni. Inoltre, le assenze tendono ad essere più lunghe di quelle dovute ad altre cause e lo stress lavoro-correlato, talvolta può avere conseguenze sociali devastanti.