“Grazie al supporto di Federparchi e dell’Università di Teramo e grazie al costante impegno del Consorzio di Gestione del parco” spiega il presidente Benigno D’Orazio “si è riusciti in breve tempo a visionare e organizzare le ricerche scientifiche esistenti e predisporre il formulario Natura 2000 per la richiesta del riconoscimento come Sic marino. Nei giorni scorsi è stato trasmesso il fascicolo completo e dettagliato, previo verifica da parte del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare, agli uffici preposti della Direzione Generale Ambiente dell’Unione Europea a Bruxelles”.
Il riconoscimento costituisce un volano per accedere a Reti Natura 2000, un prezioso sistema di tutela del patrimonio naturale locale e rappresenta un importante traguardo per usufruire di ulteriori finanziamenti europei per l’ambiente come i programmi di finanziamento europeo Life Natura.